L’amministrazione comunale di Assisi (che annuncia a breve incontri in tutto il territorio) al lavoro su Torgiovannetto e Campogrande, con due sopralluoghi svolti nei giorni scorsi.
Nel caso di Torgiovannetto i lavori del cantiere per la stabilizzazione dell’area frana proseguono, come verificato dal consigliere Paolo Sdringola insieme ai tecnici comunali Brunella Gambelunghe e Giorgio Ermini, insieme all’ingegnere Lorena Ragnacci della direzione lavori e al collaudatore Antonio Turco ed in presenza del direttore tecnico della impresa esecutrice Sergio La Monica.
L’intervento su Torgiovannetto – spiega una nota dell’amministrazione comunale di Assisi – prosegue nell’ottica di una migliore sostenibilità ambientale, realizzando sul fronte dell’ex cava terrazzamenti di ridotta altezza al fine di favorire una rapida riambientazione e rinaturalizzazione della parte di versante interessata. È inoltre prevista, quale ulteriore miglioramento della performance ambientale come da apposita variante voluta dal sindaco Stefania Proietti, la rideposizione al piede dell’area d’intervento di una parte considerevole del materiale roccioso proveniente dall’ammasso instabile, riducendone così drasticamente il suo trasporto esterno e favorendo ancor più la stabilizzazione del versante.
Per quanto riguarda Campogrande, da anni un cantiere a cielo aperto che i cittadini di Petrignano hanno segnalato fin dalla campagna elettorale come il problema più sentito e urgente della frazione, il sopralluogo è stato svolto dal sindaco insieme al vicesindaco Valter Stoppini e ai consiglieri Sdringola, Francesca Corazzi e Paolo Lupattelli.
Gli amministratori hanno constatato “la situazione di degrado attuale e un piano che risponde a logiche urbanistiche sorpassate di espansione e cementificazione appartenenti ai passati governi della città”. Per questo, per Campogrande, ora saranno vagliate tutte le possibilità affinché siano trovate soluzioni idonee, anche ispirandosi a concetti di urbanistica sociale. “Un’attenzione fondamentale e dovuta – spiega il sindaco Proietti – a fronte di una situazione che da tanti, troppi anni, richiede una soluzione concreta. Non so come sia possibile lasciare che tanti cittadini ogni giorno si affaccino alla loro finestra e vedano un tale spettacolo di abbandono e l’amministrazione comunale di Assisi, sulla questione può farsi attore per ripensare il progetto in un’ottica di vivibilità del territorio che non mancherà di discutere direttamente con i cittadini negli incontri con le frazioni che a breve partiranno su tutto il territorio del Comune”.
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