Non si fermano le segnalazioni dei cittadini sui casi di incuria ad Assisi e a Santa Maria degli Angeli; nel caso della cittadina della Porziuncola i vandali hanno distrutto i giochi dei giardini Almirante. “Sono mesi che segnalo rifiuti e degrado – spiega esasperato un cittadino, che in passato aveva scritto al Comune senza ottenere risposta – ma certo è meglio andare a presenziare agli eventi che sentire o vedere le lamentele dei cittadini. Quando interverrà qualcuno?”. I residenti, nei giorni scorsi, avevano chiesto maggiore illuminazione.
Nel centro storico, inoltre, i cittadini segnalano uno “Spettacolo non edificante del parcheggio dell’ospedale di Assisi: erba secca e alta, sporcizia varia, noncuranza totale! Meritiamo quattro cespugli di rosa, rosso, verde o qualunque altro colore di arbusti per il nostro nosocomio! Le rotonde in bella vista sono ovviamente curate, piantumate e innaffiate. L’Eco Cave ci arriva laggiù? Abbiamo bisogno di un architetto per il verde pubblico?”. Nonostante le rassicurazioni del Comune sul fatto che i lavori siano in corso, al Pincio vengono segnalati fili scoperti e staccionate rotte, mentre tornando alle erbacce, nonostante le tante segnalazioni e qualche taglio, incuria ad Assisi anche su questo fronte: nei giorni scorsi il Corriere dell’Umbria segnalava come “problema del tutto irrisolto” quello della grande rotatoria di via San Francescuccio de’ Mietitori (tra Assisi e Bastia, di competenza provinciale) dove l’erba, complice anche la pioggia, cresce indisturbata e ha raggiunto un’altezza dioltre un metro e mezzo. L’area presenta le scarpate laterali e i canali di scolo pieni di erbacce infestanti e di rifiuti abbandonati e nella stessa zona furono segnalati abbandoni di grandi sacchi pieni di residui, poirimossi. Marciapiedi pieni di erba in viaRisorgimento alle altezze delle due aree di sosta, ma anche in via della Repubblica e in viaGioberti”. Segnalazioni arrivano anche da via Protomartiri Francescani, verso il cimitero cittadino dove “i marciapiedi sono pieni di erbacce infestanti a tratti alte”.
© Riproduzione riservata