Morto Shimon Peres, ex presidente israeliano e cittadino onorario di Assisi dal 2013: 93 anni, Peres era stato ricoverato due settimane fa all’ospedale Sheba di Tel Aviv per una ischemia cerebrale ed è mancato nella notte tra il 27 e il 28 settembre 2016. Peres, uno dei padri fondatori di Israele, ha ricoperto le cariche di vice ministro, ministro, primo ministro e presidente dello Stato ebraico. Da responsabile della politica estera israeliana, era stato uno dei fautori degli accordi di pace di Oslo nel 1993, per i quali aveva ricevuto il Nobel insieme all’allora premier Yitzhak Rabin e al presidente palestinese Yasser Arafat.
Terminato il mandato presidenziale nel 2014, Peres era rimasto molto attivo sulla scena politica con un’agenda sempre piena, in particolare attraverso la sua Fondazione, il Centro Peres per la Pace di Jaffa che promuove il dialogo fra ebrei e arabi. Proprio la Fondazione Peres era uno dei legami di Peres con l’Umbria, visto che la Regione collabora da oltre 10 anni al progetto “Saving children” che permette di curare bambini palestinesi negli ospedali israeliani.
La cittadinanza onoraria di Assisi a Shimon Peres, come citato nella motivazione, venne conferita perché l’ex premier e Premio Nobel per la Pace “ha saputo coniugare, nel suo lungo cammino umano e politico, valori spirituali e orizzonti ideali con ampio pragmatismo diplomatico, guardando al dialogo per la dignità di ogni persona. La Città di Assisi, crocevia del dialogo e capitale mondiale della pace fra i popoli, riconosce a Shimon Peres le qualitá ideali, morali, politiche che hanno ispirato il cammino dell’uomo verso grandi progetti di convivenza civile fra Paesi e Governi, alla ricerca continua di un dialogo con l’autoritá palestinese”.
Nel corso della cerimonia, svoltasi nel Salone Papale del Sacro Convento, Peres aveva sottolineato tra l’altro che “io e la mia Nazione non dimenticheremo mai gli sforzi che avete sostenuto per salvare le vite di noi ebrei” e con tono pregno di emozione aveva ringraziato i cittadini assisani e quei frati che per salvare vite innocenti misero a repentaglio le proprie, come ricordano anche i documenti custoditi nel museo della Memoria di Assisi. Dopo l’arrivo ad Assisi, Shimon Peres aveva visitato la Basilica, guidato da padre Julian Zambanini, con grande attenzione per gli affreschi di Giotto; la visita umbra aveva toccato anche Nocera Umbra, in particolare l’antico monastero di San Biagio, a Lanciano dove il presidente si è fermato per pranzo.
Shimon Peres è stato il nono premio nobel per la pace in visita alla Basilica di San Francesco, che prima ancora aveva ospitato Lech Walesa (18 gennaio 1981), Dalai Lama (26 ottobre 1986), Madre Teresa di Calcutta (26 ottobre 1986), Yasser Arafat (6 aprile 1990), Betty Williams (24 settembre 1995), Carlos Felipe Ximenes Belo (15 giugno 1997), Mikhail Gorbaciov (15 marzo 2008) e Mohamed El Baradei (17 novembre 2009).
Foto gallery: Andrea Cova; foto cover: sanfrancesco.org
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