Sarà la Regione Liguria a donare l’olio votivo e ad animare la festa di San Francesco 2017: l’annuncio è stato dato da padre Marco Tasca, al termine della celebrazione odierna del Santo Patrono d’Italia. Il vescovo Domenico Sorrentino ha invece ringraziato i pellegrini del Piemonte per aver portato l’olio quest’anno: “La vostra presenza – ha detto il presule assisano – è una gioia per tutti noi. In questi giorni ci siamo posti insieme sui passi di Francesco e, con lui, sui passi di Gesù. Il vangelo che cambiò la vita del nostro Santo ha ancora una volta mostrato il suo fascino. Ha sprigionato il suo potenziale di misericordia, di gioia, di speranza. La vostra regione si distingue per la sua storia di fede e di santità. Grazie per la vostra testimonianza. Questa visita che avete fatto ai luoghi del Santo patrono d’Italia vi accompagni a lungo. Dia una spinta positiva e gioiosa alla vostra vita. A nome di tutta la nostra Chiesa – ha concluso Sorrentino – un grande, fraterno, abbraccio e l’augurio di pace e prosperità”.
A parlare dalla Loggia anche il Governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino: “Il messaggio di San Francesco – ha detto – non smette di essere attuale: l’attenzione per l’ambiente rappresenta oggi una delle sfide piu’ difficili per il nostro mondo, la solidarietà e l’aiuto ai poveri e agli ultimi è una dolorosa priorità dei nostri Governi, alle prese con l’arrivo di migliaia di persone in fuga da poverta’ e mancanza di diritti e che meritano di trovare sicurezza e accoglienza sulle nostre terre”.
Per il ministro Gianluca Galletti, invece, “Il nostro Paese, più che in passato, sente oggi in maniera forte, attuale incisiva la lezione e l’esempio di San Francesco. I tempi che viviamo -sono complessi e ci impongono delle sfide, delle scelte e delle assunzioni di responsabilità a tutti i livelli. I tempi che viviamo sono segnati da tensioni sociali: migrazioni, guerre e barbarie terroristiche. Profonde modificazioni dell’ambiente e del clima. I tempi che viviamo sono però al tempo stesso portatori di nuovo benessere, di tecnologia. Hanno quindi bisogno – ha sottolineato il ministro – di tanto San Francesco, tolleranza, amore per il prossimo e rispetto per il creato”.
Il ministro ha ricordato inoltre che “solidarietà e generosità sono valori di cui l’Italia e gli italiani hanno dimostrato sempre di essere grandi portatori al cospetto dell’Europa e del mondo intero”, invitando tutti i presenti a “non dimenticare l’immagine di quel bambino riverso senza vita sulla spiaggia di Bodrum perché – ha aggiunto – nel villaggio globale quello che accade da una parte ha ripercussioni anche nel nostro Paese”. Ricordando gli attentati al Bataclan, a Dacca e a Nizza, Galletti ha spiegato che “da questa sede consacrata al patrono d’Italia il Paese sente il dovere di ribadire con forza una cosa: siamo contro ogni guerra, lo siamo sempre stati e lo saremo sempre. Siamo contro il terrorismo, senza se e senza ma. L’ultimo anno – ha concluso il ministro alle celebrazioni di San Francesco 2016 – è stato comunque anche di straordinaria umanità e per questo a nome del Governo sento il dovere di ringraziare le centinaia, le migliaia di persone che ogni giorno continuano ad operare per aiutare i migranti”.
“È un grande onore e una grande responsabilità essere oggi ad Assisi per la festa di San Francesco Patrono d’Italia”, ha detto il sindaco di Torino Chiara Appendino ai giornalisti. “Bisogna ricordare – ha aggiunto – quei valori che devono essere la guida di chi amministra, quindi solidarietà, fraternità, povertà”.
Foto: © Mauro Berti
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