Una passeggiata tra i boschi del Subasio si sarebbe potuta tramutare in tragedia, nonostante il protagonista fosse un camminatore esperto. A salvare l’uomo, un assisano di 63 anni, sono stati la Polizia di Stato e dai vigili del fuoco del distaccamento di Assisi, con l’aiuto di un operatore della Sala Radio in servizio in quel momento che, da esperto cacciatore, conosceva perfettamente quel territorio, nella zona di Ponte Grande.
Correlato: Escursionista trentina soccorsa sul Monte: non è in pericolo di vita
L’episodio risale a qualche giorno fa verso le otto di sera allorchè, quando ormai la luce del giorno inizia a mancare, giungeva presso la Sala Operativa la segnalazione di un uomo che chiedeva aiuto per essersi smarrito tra i boschi del Subasio. L’uomo riferiva che, dopo aver lasciato la propria autovettura in località Ponte Grande, si era incamminato come era solito fare tra i boschi per la consueta passeggiata. Questa volta tuttavia, inspiegabilmente, aveva perso l’orientamento e, dopo aver faticosamente e invano cercato una via di uscita, riusciva miracolosamente a trovare un tratto dove il proprio telefono cellulare riuscisse a prendere la linea per contattare il 113. Giusto il tempo della segnalazione poiché subito dopo l’utenza dell’uomo rimaneva di nuovo isolata.
Correlato: Si sente male sul Monte, 74enne salvato da soccorso alpino e vigili del fuoco di Assisi
A rendere difficoltosa la ricerca degli agenti guidati dal vicequestore aggiunto Francesca Di Luca, oltre all’asprezza della zona del Subasio in cui l’uomo si era perso, il fatto che non ci fosse “campo” per poter chiamare il disperso. Guidati passo passo via radio dal collega, gli agenti riuscivano ad udire la voce del disperso. A quel punto, gli operatori decidevano di dividersi. Mentre un agente a bordo della autovettura proseguiva lungo la strada a valle chiamando il disperso attraverso il sistema di amplificazione della volante, l’altro operatore seguiva la voce dell’uomo cercando di percepirne la provenienza. Alla fine, anche grazie al prezioso aiuto dell’operatore della sala radio, il 63enne è stato localizzato su di un dirupo, a circa 70 metri di altezza, sul versante opposto della vallata nel cui mezzo scorre il torrente Tescio.
Mentre cercavano di tranquillizzare l’uomo affinché rimanesse fermo dove si trovava, vista la pericolosità della sua posizione, giungeva in ausilio personale dei Vigili del Fuoco di Assisi prontamente allertato dall’operatore della Sala Radio. I Vigili, unitamente agli agenti, scendevano nel dirupo fino nei pressi del fiume Tescio e, dotati di idoneo equipaggiamento per fronteggiare la copiosa presenza d’acqua, attraversavano il fiume facendosi strada grazie alla luce delle torce degli agenti. Il 63enne, molto stanco e frastornato, aveva dei graffi e delle escoriazioni sulla testa e sulle mani. Spaventato ma sollevato, è stato condotto al Pronto Soccorso per le cure del caso.
© Riproduzione riservata