Al via il rilancio del teatro Metastasio: 600.000 gli euro che arriveranno dalla Regione nell’ambito del progetto Tre Passi nella cultura. Nel mentre, arriva anche una ministagione teatrale, Inverno a Treatro, tre serate grazie a Stefano Porri di Athanor cui va il grazie della giunta: si parte domenica 28 gennaio (ore 21.15) con Il bacio di Ger Thijs, portato in scena da Barbara De Rossi e Francesco Branchetti, si continua il 10 febbraio (alle 21.15) con Lo zio di città con Andrea Roncato, Angela Melillo, Valentina Paoletti, Moreno Amantini, testo e regia di Piero Moriconi. Il terzo spettacolo andrà in scena il 25 febbraio alle 17.15 con Cinzia Leone in Disorient Express, con Francesco La Mantia per la regia di Fabio Mureddu ed Emilia Ricasoli. Biglietti in prevendita nel circuito TicketItalia.
“Il 2018 – l’annuncio del sindaco Stefania Proietti nel presentare Inverno a Treatro – sarà l’anno del rilancio: finalmente ritroveremo il sipario del Fogliardi restaurato e avremo un teatro capace di ospitare adeguatamente i propri ospiti e di interagire con le diverse funzioni per le quali sarà possibile attivarlo, teatro, convegni, cinema, balletto, lirica e operetta”. Gli interventi previsti, illustrati dall’ing. Stefano Nodessi, riguardano il rifacimento di pavimenti e rivestimenti, la sostituzione delle sedute esistenti con poltroncine più spaziose e comode, la sistemazione dell’area palcoscenico e del fondale, la fornitura e posa in opera del sipario e delle arie, l’adeguamento dell’impianto elettrico e degli impianti luci e sonoro, l’impianto termico e di climatizzazione estiva mediante l’installazione di una macchina frigorifera e di una unità di trattamento aria che migliorerà notevolmente il comfort ambientale. Infine, verranno potenziati l’impianto antincendio e le vie di fuga. Esternamente, inoltre, verrà restaurata la copertura a causa della presenza di infiltrazioni nei locali del sottotetto. I lavori cominceranno nel marzo del 2018, il nuovo Metastasio ospiterà 235 spettatori in platea, cui si aggiungeranno 3 posti per spettatori diversamente abili e 112 posti in galleria, per un totale di 350 posti a sedere. Tra i lavori riveste una grande importanza il restauro del fondale ottocentesco finemente dipinto dal pittore ascolano Raffaele Fogliardi nel 1839. La grande tela, ritrovata nel 2011, fu simbolicamente riconsegnata alla città ma poi se ne persero nuovamente le tracce. Ad ottobre 2016 l’annuncio dell’Assessore al Turismo e alla Cultura Eugenio Guarducci che spiegò di avere recuperato e messo in sicurezza l’opera in un locale di proprietà comunale. Il dipinto è dettagliatamente descritto nello statuto del Teatro Comunale ‘Regolamenti per la società del Teatro Metastasio’.
“Energie e risorse culturali della città hanno candidato idee e questo è importante – ha sottolineato l’assessore Eugenio Guarducci nel corso di Inverno a Treatro – bene che nascano idee da proposte di cittadini e persone. Il 2018 sarà un anno importante per i tanti eventi che si succederanno. Assisi torna ad essere attrattiva, il teatro Metastasio alzerà ancora più il livello di attrattività”. “In un Italia in cui, in questo particolare momento storico, molti chiudono i battenti, un teatro che rinasce è una bellissima notizia, un grande progetto – ha detto Stefano Porri presentando i tre spettacoli dell’imminente stagione – quando sono stato chiamato ho subito accettato ed apprezzato molto, il Metastasio è un teatro storico, in una città importante nel mondo”.
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