Tutto esaurito per la lectio magistralis di Philippe Daverio alla Basilica Inferiore di San Francesco. Il critico d’arte, docente e scrittore è stato ospite la sera del 30 marzo alle 21 nella Basilica Inferiore di San Francesco per una lectio itinerante, basata sugli affreschi della Basilica Inferiore, sull’enigmatica figura del cosiddetto “Maestro di San Francesco”.
Con la denominazione di Maestro di San Francesco si individua un artista attivo in Umbria tra il 1260 e il 1280, autore di alcuni dipinti caratterizzati da modi vivacemente espressivi e talvolta venati di accentuato patetismo. Fu – spiega Wikipedia – il primo pittore ingaggiato nella basilica di San Francesco, dove realizzò intorno al 1255-1260 nella navata della Basilica inferiore due cicli di affreschi con Storie della vita di san Francesco e Storie della Passione di Cristo, purtroppo danneggiate.
Nel corso della lectio magistralis di Philippe Daverio alla Basilica Inferiore è stato spiegatoi l parallelismo tra le cinque Storie di San Francesco, e le altrettante Storie della Passione di Cristo su quella nord. Il programma iconografico crea un rispecchiamento mediante una serie di corrispondenze tra la vita del Santo e la Passione: La rinuncia ai beni corrisponde a Cristo che si spoglia delle vesti; il Sogno di Innocenzo III alla scena con Cristo che affida a Giovanni la Madre. Nella campata successiva, alla Predica agli uccelli fa riscontro la Deposizione dalla Croce, al San Francesco riceve le stimmate il Compianto sul Cristo morto. Nell’ultima campata La ricognizione delle stimmate corrisponde alla Cena di Emmaus.
La lectio magistralis di Philippe Daverio alla Basilica Inferiore rientra nell’evento inaugurale dell’edizione 2017 del Cortile di Francesco, che si terrà dal 31 marzo al primo aprile prossimo dal titolo “Terremoto, cosa fare?”.
Foto: ©Mauro Berti
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