“Le tariffe della Tosap ad Assisi sono determinate da una legge dello Stato e la Confconunercio lo sa benissimo”. Dopo le polemiche sul suolo pubblico, Valter Stoppini, vice sindaco con delega al commercio, replica a Vincenzo Di Santi e ai commercianti, che avevano denunciato costi altissimi della tassa per l’occupazione del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi e problematiche.
Per Stoppini, “non corrisponde a verità l’affermazione che è a causa del Regolamento comunale per l’applicazione della Tosap ad Assisi che, passando da una concessione permanente ad una temporanea, si produce un aumento della tassa da versare per detta occupazione. Voglio anche ricordare – aggiunge Stoppini – che le tariffe per la Tosap ad Assisi, sia permanente sia temporanea sono inferiori a quelle massime che il Comune potrebbe applicare rispetto alla fascia demografica, rientrando Assisi nei comuni tra i dieci e i trentamila abitanti. La Tosap ad Assisi è pari a 0,4070 a mq al giorno: pèer un’occupazione di 100 mq in Piazza del Comune (un caso limite – sottolinea il vicesindaco – visto che tutte le occupazioni non raggiungono questa metratura) la Tosap temporanea da versare, per una concessione di durata pari a 245 giorni è di € 9.972,00, mentre nel caso di concessione di suolo pubblico permanente 100 mq in piazza del Comune comportano una tassa di € 3.109,00.”.
Per quanto riguarda le coperture dei tavoli all’aperto (per i commercianti, la Soprintendenza dice che se ci sono i tavolini non possono esserci gli ombrelloni, ma allora i camerieri non possono servire all’esterno pena andare contro le disposizioni dell’Asl), Stoppini spiega che “Come amministrazione intendiamo risolvere le questioni emerse: siamo disponibilissimi nel rispetto della normativa. Già abbiamo fatto una riunione con la Soprintendenza che ha stabilito le modalità per le autorizzazione degli spazi esterni per le attività dei pubblici esercizi, cosa ci deve essere intorno ai tavoli e, se c’è servizio al tavolo, come devono essere ombrelloni e coperture: in particolare, di poco impatto, sia a livello di grandezza che di colore. La giunta Proietti – conclude il vicesindaco – si sta adoperando per trovare, con la Sovrintendenza, ogni possibile soluzione, che consenta di conciliare le esigenze degli esercenti con la doverosa tutela del decoro di luoghi e monumenti di importanza mondiale””.
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