Dopo il grande successo della stagione precedente, già svelati i primi due appuntamenti di Tourné 2018-2019, nuova edizione alla quale sta lavorando l’associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore che svela in anteprima due dei protagonisti degli eventi che si terranno al teatro Lyrick di Assisi, Massimo Ranieri e Angelo Pintus.
Il 21 ottobre (ore 21), nell’ambito di Tourné 2018-2019, a salire sul palco del teatro serafico sarà Massimo Ranieri con Sogno o son desto. Dopo 400 straordinarie repliche in tutta Italia, continua il meraviglioso viaggio dell’artista napoletano insieme al suo pubblico. Una magnifica avventura, sospesa tra il gioco entusiasmante della fantasia e le emozioni più vere della vita. Lo spettacolo di Massimo Ranieri, ideato e scritto con Gualtiero Peirce, si rinnova e si conferma. Resta immutata la formula vincente, con Ranieri interprete dei suoi grandi successi musicali, ma sempre attore e narratore. In questa nuova versione, senza perdere di vista il gusto irrinunciabile della tradizione umoristica napoletana e dei colpi di teatro, naturalmente non mancheranno le sorprese. Ma stavolta, soprattutto, Ranieri sarà se stesso ancora di più, in scena ci sarà un Massimo al 100%, che offrirà al suo pubblico tutto il meglio del suo repertorio più amato e più prestigioso. Ad accompagnarlo l’orchestra formata da Max Rosati (chitarra), Flavio Mazzocchi (pianoforte), Pierpaolo Ranieri (basso), Luca Trolli (batteria), Donato Sensini (fiati), Stefano Indino (fisarmonica).
Il 5 dicembre (ore 21) Tourné 2018-2019 propone Angelo Pintus per una tappa del tour teatrale del nuovo spettacolo, Destinati all’estinzione. C’è chi parla con il cane e lo fa mentre lo veste, c’è chi guida mentre manda messaggi con il cellulare e c’è chi vuole fare la rivoluzione ma la fa solo su Facebook, c’è chi parcheggia la macchina nel posto riservati ai disabili “tanto sono 5 solo minuti”. C’è chi festeggia il complemese, chi dice ciaone e chi fa l’apericena. Ma soprattutto c’è chi crede che la terra sia piatta e probabilmente si è anche convinto che la colpa sia di Silvio. Sono questi i piccoli segnali che fanno presagire un ritorno… quello dei dinosauri. Amici miei, che ci piaccia o no, siamo “destinati all’estinzione”.
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