“Nell’ultimo Consiglio Comunale, in cui è stato portata a ratifica la Delibera di Giunta che approvava una Variazione di Bilancio per consentire lo svolgimento del Festival “Universo Assisi”, il sottoscritto è stato l’unico Consigliere a votare contro”. Lo scrive Antonio Lunghi, in una nota in cui spiega le sue ragioni.
“UniversoAssisi, secondo le volontà dell’attuale maggioranza, vuole diventare uno dei Festival di riferimento della Regione, da qui la scelta di investire una somma importante su questa iniziativa come non era mai stato fatto da alcuna Amministrazione precedente. Ma qualsiasi iniziativa culturale – spiega l’ex sindaco ff – deve fondarsi su delle motivazioni; degli obbiettivi che si vuole raggiunge. Queste motivazioni rimangono sconosciute escludendo la determinazione di voler realizzare questo evento. Ritengo che Assisi – aggiunge Antonio Lunghi – non è una città qualunque ma una città dove qualsiasi progetto debba tener conto della propria storia. E questo non significa far riferimento ai nostri più illustri concittadini, Francesco e Chiara, ma soprattutto a quello che Assisi ha rappresentato nel secondo novecento soprattutto per merito di Papi illuminati che hanno dimostrato un grande amore per questo piccola cittadina.
“Questo non significa fare una ‘cosa’ bigotta – scrive ancora Antonio Lunghi – ma interpretare l’anelito di ogni uomo alla ricerca del proprio destino: oggi ed in questo luogo. All’avvicinarsi dell’evento le polemiche che si stanno montando in questi giorni sulla scelta del Mortaro Grande mi sembrano sterili. Il Festival non è soltanto la Manifestazione del Mortaro ma molto altro. A Festival terminato la città dovrà trovare comunque un momento di confronto per riaggiustare il tiro su questa esperienza. Quello che invece mi sembra più grave è questo continuo tentativo di dividere la città, tra guelfi e ghibellini, che sicuramente non fa bene ad Assisi in un momento dove tutte le forze si dovrebbero unire per mostrare la parte migliore di essa per i motivi che noi tutti conosciamo”.
“Fabrizio Leggio – continua Antonio Lunghi ha pubblicato la Delibera di approvazione della convenzione che regola i rapporti tra Amministrazione Comunale e Sacro Convento in riferimento alla Piazza Inferiore di S. francesco. Io sono orgoglioso di aver consentito che questa questione venisse risolta. La Piazza Inferiore non è stata donata al Sacro Convento e la viabilità sulla Piazza è competenza dell’Amministrazione Comunale in quanto pubblica via. Come sono orgoglioso di aver consentito di sbloccare l’intervento di sistemazione della parte ipogea della stessa Piazza Inferiore. Se si realizzerà il Centro Congressi tutto il Centro Storico ne beneficierà in maniera tangibile; anzi occorre spingere affinchè questi interventi si realizzino il prima possibile”.
“I pilomat – aggiunge Antonio Lunghi in merito alle perplessità sollevate da Matarangolo – sono stati richiesti con SCIA dal Sacro Convento in quanto l’attuale maggioranza ha paura di affermare che questo provvedimento è stato condiviso. Infatti perchè è stato rimosso il finanziamento di 75.000 euro previsti nel Bilancio di previsione 2016?
Ma una volta realizzati chi ne avrà la gestione? Queste divisioni fanno male alla città. Invece occorre costruire un progetto condiviso in cui tutti i soggetti possano sedersi avendo pari dignità. La nostra proposta amministrava si fondava su questi principi, siamo stati sconfitti ma dobbiamo avere la tenacia di continuare a riproporre questi obbiettivi perchè non è detto che le situazioni in futuro possano cambiare”.
“Ultima osservazione rivolta sia all’Amministrazione Comunale sia al gruppo che ha redatto il documento ‘Assisi nel terzo millennio’ – conclude Lunghi – non limitiamo la nostra attenzione solo al Centro Storico di Assisi. Assisi ha 28.500 abitanti circa che vivono sparsi in un territorio vasto e ricco di insediamenti. Occorre porre attenzione a tutti altrimenti creeremmo di nuovo un muro di divisione tra Assisi ed il resto del territorio e questo non va assolutamente fatto. Una domanda: tra tutti gli avvenimenti organizzati dall’Attuale Amministrazione in questo periodo estivo ce n’è uno che viene svolto a S. Maria degli Angeli? Dico S. Maria degli Angeli ma potrei dire: Rivotorto, Palazzo, Petrignano, ecc. Questo non è giusto sia nei confronti dei cittadini ma anche dei turisti”.
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