La Giunta Comunale di Assisi, con l’approvazione del collegio dei Revisori dei conti, ha approvato ieri il Bilancio di previsione 2018-2020 ad Assisi. Tra le altre cose, il documento approvato dalla giunta dice no all’aumento imposto per la TARI dall’Autorità di Ambito e da una situazione congiunturale legata a ritardi non più sostenibili nella raccolta differenziata, grazie ai primi significativi risultati della raccolta differenziata e soprattutto con un fondo comunale con il quale l’Ente ha neutralizzato quello che per i cittadini e per le attività economiche sarebbe stato un insostenibile aumento di oltre l’11% della già ingente tassa sui rifiuti.
“Sulla differenziata – dichiara il Sindaco Proietti – non potevamo più aspettare, e da quest’anno, grazie al servizio ‘Porta a porta’ nel centro storico stiamo finalmente raggiungendo i traguardi imposti non solo dalla legge ma dalla volontà di recuperare i materiali di scarto e diminuire i rifiuti. L’implementazione del nuovo servizio ha comportato un aumento dei mezzi e delle risorse umane sul territorio e quindi di costi, che però implicano ricadute positive non solo per la riduzione tariffaria grazie all’aumento del contributo dei consorzi di raccolta ma anche in termini occupazionali sul territorio comunale. Nessun risvolto positivo ci sarebbe stato invece per un eventuale aumento imposto da scelte non dovute all’Amministrazione comunale sulla gestione degli smaltimenti. Non potendo incidere sulle decisioni a livello regionale – aggiunge il Sindaco – abbiamo scelto di non far pagare i contribuenti: cittadini, attività ed imprese di Assisi non vedranno aumentare la loro bolletta per i rifiuti in questo 2018. Questo risultato, significativo dopo l’anno in cui abbiamo subito il danno indiretto dovuto al sisma 2016, non era per nulla scontato, e lo dobbiamo anche alla coraggiosa decisione, assunta insieme agli assessori e ai consiglieri comunali di maggioranza, di utilizzare a tale scopo una parte di quel 20% delle risorse provenienti dall’imposta di soggiorno.”
Un’ulteriore parte del medesimo 20% proveniente dalla imposta di soggiorno sarà utilizzata per il piano urbano della mobilità sostenibile e per innovativi servizi pubblici di mobilità dedicati al centro storico. Il Comune ha voluto, con il Bilancio di previsione 2018-2020 ad Assisi, analizzare ed utilizzare alcune misure proposte dalla legge di bilancio 2018 in modo da coadiuvare l’azione amministrativa locale con le possibilità espresse dalla normativa di bilancio nazionale. Tra queste la proroga del blocco aumenti aliquote 2018 e del blocco tributi e addizionali locali, con cui vengono completamente neutralizzate le clausole di salvaguardia, quindi nel 2018 non ci saranno aumenti delle aliquote dell’Iva e delle accise, delle aliquote dei tributi e delle addizionali regionali. Assisi diminuisce inoltre l’aliquota IMU (dallo 0,76 allo 0,66%) della zona P.I.P di Rivotorto, una zona industriale di iniziativa pubblica, pesante fardello del passato, prevista anni fa e che non verrà mai edificata.
Significative e innovative le misure inserite nel bilancio di previsione 2018-2020 ad Assisi per la famiglia. Ai provvedimenti a sostegno della famiglia e della genitorialità inserite nella legge di bilancio come il bonus bebè e il bonus asili nido, il Comune di Assisi aggiunge il bonus BIMBI DOMANI: 500 Euro per ogni nuovo nato del Comune di Assisi nel 2018, da spendere presso la farmacia comunale in prodotti per la cura del bambini (pannolini, latte, prodotti alimentari per neonati etc.). In arrivo anche il primo asilo nido comunale, finanziato con risorse proprie, regionali e donazioni, in aggiunta al sostegno già confermato alle scuole private e paritarie del territorio e al finanziamento degli asili nido privati che permetterà la riduzione delle rette: un’indispensabile misura di aiuto alla genitorialità e per la famiglia. Il Comune di Assisi lancia inoltre nel 2018 “Famiglie al centro”, un bando pubblico per riportare le famiglie, in particolare quelle con maggior numero di bambini, a vivere nei centri storici del capoluogo e delle frazioni, intervenendo sui canoni di locazione degli immobili.
Prevista, sempre nel bilancio di previsione 2018-2020 ad Assisi, anche l’implementazione del progetto “Dopo di Noi” finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per un totale di € 300.000,00 nel triennio 2017-2019. Il b ilancio di previsione 2018-2020 ad Assisi continua a supportare l’Ospedale di Assisi prevedendo anche la rifunzionalizzazione dell’area vicino all’attuale parcheggio. Tale area, come quella in zona Porta Cappuccini, è destinataria di fondi statali per € 2.700.000,00 che saranno gestiti dal Provveditorato alle Opere pubbliche. Tra mutui e finanziamenti propri sono previsti circa 4 milioni di investimenti dedicati a tutte le Frazioni, oltre alla realizzazione del Palazzetto dello Sport e 1,7 milioni per interventi nel centro storico di Assisi tra piscina scoperta e contenitori culturali.
Il Comune di Assisi punta l’attenzione verso il patrimonio dell’Ente e la sua necessaria riqualificazione – che diverrà così anche leva di attivazione di sviluppo economico – richiedendo contributi per 5, 2 milioni di euro, suddivisi per la messa in sicurezza del patrimonio pubblico e degli edifici comunali, delle scuole comunali, del patrimonio culturale, del verde comunale (Parco Regina Margherita e Bosco dell’Eremo delle Carceri) e della viabilità comunale. Assoluta attenzione a strade e viabilità: il bilancio aggiunge ai 2 milioni di contributi richiesti per la messa in sicurezza della viabilità altre importanti risorse per oltre 3 milioni di Euro: 2 milioni di euro di richieste fondi al PSR e allo Stato e ben 1 milione di Euro di mutui destinati alla viabilità comunale. Sono previsti 2, 2 milioni di euro di interventi strutturali nelle scuole comunali e 2,7 milioni per la ex Sede dell’Università degli Studi di Perugia – locali ex ICAP finanziati da contributi regionali. Qui sorgerà anche parte del co-working DIGIPASS per il quale sono stati assegnati finanziamenti dalla Regione Umbria che andranno a rifunzionalizzare anche il Palazzetto Capitano del Perdono.
L’imposta di soggiorno con introito stimato in 1,17 milioni di euro permetterà la promozione territoriale, turistica e culturale della città oltre a liberare quella parte di risorse grazie alle quali è stato possibile non aumentare la TARI a nessuna categoria di contribuenti pur essendo previsti aumenti tariffari significativi (stimati intorno all’11%) dovuti a situazioni congiunturali (aumento AURI) e ai maggiori servizi per l’implementazione della raccolta differenziata nel Centro Storico ai fini del raggiungimento dei livelli previsti dalla legge e per il miglioramento del decoro della Città. Al fine di informare i cittadini sui risvolti economici e sociali del Bilancio di previsione 2018-2020 ad Assisi (implementando la partecipazione in vista anche del futuro “Bilancio partecipato”) verranno pubblicati nei prossimi giorni dei focus specifici per comunicare a tutti gli assisani il #bilancioinpillole.
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