Claudia Travicelli girava già da mesi con le dimissioni da assessore in tasca? Lo dice il sindaco Proietti, ma l’interessata risponde con un paio di citazioni: “La verità trionfa da sola, la menzogna ha sempre bisogno di complici (Epitteto)”, scrive Travicelli, allegando un’immagine con “Mi fa paura la sincerità di certa gente nel raccontare una bugia, quando io conosco la verità”.
Come già emerso nei mesi scorsi, sin dalle primissime ore successive alle sue dimissioni, Claudia Travicelli aveva già smentito le ricostruzioni della prima cittadina (secondo cui l’assessore si era dimessa per motivi personali che le impedivano di continuare a lavorare con serenità).
“Io – spiegava ad agosto 2017 – non avrei mai pensato di dimettermi, stavo lavorando con grande impegno e serietà: poi mi ha chiamato il sindaco che mi ha riferito di presunti problemi del personale con me e di essere d’accordo con il resto della giunta sull’opportunità di mie dimissioni. Poi, un quarto d’ora dopo, è arrivato l’annuncio della nomina del nuovo assessore, che casualmente era ad Assisi. Per come sono andate le cose sono veramente rimasta male: mi fidavo del sindaco, è stata lei che mi ha chiamato, penso di aver lavorato molto per la città. Chi mi ha fatto fuori? Sindaco, Pd, assessore Guarducci”, il j’accuse di Claudia Travicelli.
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