La Provincia di Perugia ha provveduto al rimontaggio della ringhiera sul ponte sul chiascio a Petrignano, abbattuta da un’auto nel mese di novembre, un’intervento che secondo l’ex consigliere Rino Freddii è stato svolto “con notevole ritardo rispetto alle necessità” e che comunque non elimina i problemi sul ponte.
“Oltre 50 giorni per un lavoro di poche ore (se si fosse recuperato il manufatto esistente) rappresentano un tempo inaccettabile – scrive Freddii – specialmente in situazioni di emergenza e di evidente pericolo per pedoni e veicoli, come in questo caso; pertanto ritengo doveroso da parte dei vertici provinciali e comunali informare al più presto la collettività sulle cause e soprattutto sulle eventuali responsabilità politiche, tecniche ed amministrative dell’intollerabile fermo lavori. I problemi del ponte sul Chiascio a Petrignano comunque non finiscono qui”.
In particolare, per Freddii, “il ponte ha bisogno di un’accurata manutenzione, come evidenziato in una mia mozione, che a tutt’oggi non ha avuto ancora seguito, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Assisi nel mese di ottobre 2015, mozione con la quale si sollecitava l’Amministrazione Provinciale ad intervenire sulle pietre sconnesse dei piloni, sull’infiltrazione di acqua piovana sotto le arcate e soprattutto sul preoccupante rigonfiamento della struttura muraria che si affaccia su Via del Castello. Poiché entro pochissimi giorni dovrebbero (il condizionale ultimamente è d’obbligo) iniziare i lavori di riqualificazione del parcheggio adiacente, mi auguro che tutti coloro che hanno a cuore il decoro e la sicurezza della nostra amata Petrignano, e che ricoprono cariche all’interno delle varie Istituzioni, facciano propria questa segnalazione sui problemi del ponte sul Chiascio a Petrignano e si impegnino affinché i lavori sopra citati (più la verniciatura della ringhiera e la sistemazione del manto stradale in prossimità della rotonda) vengano realizzati… e nel più breve tempo possibile”.
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