L’assessore Simone Pettirossi fa il punto sui problemi relativi a servizi scolastici e al numero dei rifugiati ad Assisi, rispondendo – precisa l’assessore Pettirossi – “Senza alimentare polemiche, che non ci interessano”.
Per quanto riguarda l’iscrizione ai servizi di mensa e di trasporto, l’assessore Pettirossi spiega che è stata garantita dall’Ufficio scuola l’apertura in tre diverse sedi (Assisi, Santa Maria e Petrignano) dal 3 luglio fino al 25 agosto, per un periodo di tempo ampio e volto a permettere a tutti i genitori di effettuare l’iscrizione in modo agevole. Il 24 agosto 2017 non è stato possibile l’iscrizione alla sede di Petrignano, perché una delle persone addette a questo servizio è stata vittima di un incidente che le ha reso impossibile essere presente sul posto di lavoro. L’assessore Pettirossi (che ricorda anche il percorso di innovazione e digitalizzazione) si scusa “comunque” con i genitori per il disagio, ricordando “che era, in ogni caso, possibile effettuare l’iscrizione a Santa Maria degli Angeli e ad Assisi, oltre che scaricando un apposito modulo da internet e inviandolo via mail al Comune. Il prossimo anno la procedura di accesso ai servizi scolastici sarà ulteriormente migliorata, con strumenti on line più innovativi e semplici”.
Per quanto riguarda la” polemica triste sul numero dei rifugiati”, l’assessore Pettirossi afferma “con tranquillità e con forza, che Assisi è un faro nel mondo per quanto riguarda l’accoglienza, il dialogo e la pace. Non possiamo ricordarcene solo quando ci pare. Siamo chiamati tutti – maggioranza e minoranza – ad una responsabilità maggiore rispetto a chi amministra altre città. Accogliere chi scappa dalle guerre e dalla povertà rappresenta un dovere civico per tutti, a cui una città come la nostra non può certamente sottrarsi. Avere paura di 83 persone che cercano rifugio, che rappresentano (su 28.425 abitanti) lo 0,29% dei residenti del nostro Comune, rappresenta un segno di “immaturità politica” e nasconde forme di discriminazione inaccettabili. L’accoglienza non è un optional ad Assisi. Deve diventare, in tutti i campi, un modo d’essere, una leva per creare una comunità sempre più coesa, più aperta e e più capace di dialogare con tutti. Anche per questo motivo – conclude l’assessore Pettirossi – l’anno prossimo organizzeremo una serie di eventi per sensibilizzare i cittadini e gli studenti sui temi della ‘cittadinanza globale’, dello ‘sviluppo sostenibile’, dell’integrazione”.
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