Arriva ad Assisi il Tavolo per la legalità, e il Comune aderisce anche all’Associazione “Avviso pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”: obiettivo, avere nuovi strumenti per tener lontane le infiltrazioni malavitose, anche all’indomani della vicenda relativa all’Hotel Subasio.
Ad annunciare la costituzione del Tavolo per la legalità – come riporta La Nazione in edicola stamattina – il sindaco Stefania Proietti in occasione dell’ultimo consiglio comunale, detto che il Comune, nel dicembre 2015 (fotogallery) ha firmato, sindaco Antonio Lunghi, il protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale con la Prefettura di Perugia.
“Vedere la terrazza dell’hotel Subasio chiusa e serrata il giorno del 20 settembre, in occasione dei trent’anni dello Spinto di Assisi, è stata una vittoria per tutta la città”, ha detto la prima cittadina, ripercorrendo tutte le tappe della vicenda, conclusasi con la decisione del Tar che ha dato ragione al Comune, bloccando la gestione dei Fratelli Catalano srl, sulla scia dell’informativa antimafia emessa dalla Prefettura di Reggio Calabria.
“Nel mese di ottobre verrà costituito un Tavolo per la legalità che si riunirà periodicamente ad Assisi per rimettere al centro la legalità contro situazioni poco chiare”, ha aggiunto il sindaco, ricordando come ci sono altre due interdittive antimafia contro le quali il Comune ha fatto richiesta di sospensione dell’attività, ristorativa, andata a buon fine. Assisi aderirà anche ad ‘Avviso pubblico’, che prevede dei protocolli di garanzia aggiuntivi ai quali si sottopongono innanzitutto gli amministratori.
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