E’ stato Enrico Polidori, attaccante dell’Angelana calcio, il protagonista assoluto della nona giornata del Calcio Umbria. Non solo perché dopo la rete del 1′ minuto di Mencarelli, che aveva portato in vantaggio gli avversari della Trasimeno nella gara valida per il turno del campionato di Eccellenza, aveva risposto con una doppietta personale, suoi i gol al 37′ del primo tempo che portava l’Angelana sul pari e il calcio di rigore, a segno, che regalava la vittoria al 15′ della ripresa ai suoi, ora secondi in classifica, ma per un gesto davvero lodevole e di assoluta sportività.
Un gesto importante, nel segno del fair play, che ha contraddistinto il giocatore giallorosso e che è avvenuto proprio quando ancora il risultato era fissato sull’1-1. Correva il minuto 43 e l’attaccante dell’Angelana colpiva la palla con la mano partecipando ad un’azione di attacco. Assist che serviva un compagno e palla in gol senza che nessuno si accorgesse del fallo di mano che aveva ‘viziato’ l’azione. L’arbitro, Frizza di Perugia, convalidava la rete, anche dopo essersi consultato con i suoi assistenti Polidori e Cardinali di Perugia, ma la Trasimeno protestava.
Ma Enrico Polidori a quel punto ammetteva il fallo di mano fra i complimenti degli avversari e dei compagni. Un gesto significativo di lealtà sportiva, con il giocatore balzato agli onori della cronaca per quanto di bello ha dimostrato in campo (ieri, 6 novembre, Enrico Polidori è stato ospite anche al TGR Umbria, dove ha raccontato il singolare e stimabile episodio). Poi, sempre durante la gara, il meritato gol vittoria per lui e la personale doppietta, con la marcatura che come detto ha regalato all’Angelana un prezioso 1-2 in trasferta che ha permesso ai ragazzi di mister Stefano Cardinali di allungare la serie positiva, portandosi nelle zone altissime della classifica a ridosso delle prime.
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