È morto in ospedale a Siena Antonio Valentin Angelillo, ex attaccante di Inter, Roma e Milan, e primatista di reti segnate in un campionato di serie A a 18 squadre, con 33 gol. Il decesso è avvenuto venerdì scorso, 5 gennaio, ma la notizia era stata tenuta nascosta per volere della famiglia. Quando appese le scarpette al chiodo iniziò la carriera di allenatore, allenando anche l’Angelana. Il suo approdo a Santa Maria degli Angeli come allenatore-giocatore nel corso della prima stagione di questa società in Serie D – ricorda il sito dell’Angelana – rappresenta il punto più alto della storia giallorossa.
Valentin Angelillo arrivò a Santa Maria degli Angeli in una situazione a dir poco disperata, con la squadra ultima reduce da 7 sconfitte consecutive. Fin dal primo allenamento la città rispose in maniera entusiasta. Il nuovo diede una scossa all’Angelana in dalla prima uscita contro il blasonato Grosseto (che terminerà la stagione al terzo posto in classifica, ndr) portando a casa uno 0-0 pesante (un punto in un’epoca in cui la vittoria ne valeva due), in un Migaghelli gremito di gente entusiasta. I giallorossi riuscì nell”impresa di riportarsi addirittura fuori dalla zona retrocessione, nonostante i 7 punti che ad un certo punto la dividevano dal quart’ultimo posto, anche se pur arrivando a pari punti con il Sansepolcro, si retrocesse in Prima Categoria (all’epoca non esistevano l’Eccellenza e la Promozione, ndr) per differenza reti.
Squadra, società ed allenatore non si persero d’animo e nel corso della stagione successiva misero insieme una cavalcata epica che riportò subito i giallorossi nel campionato interregionale; l’inizio di stagione non fu tra i più felici, con la Nestor e la Narnese che presero il largo in campionato. Ma a fine girone di andata l’Angelana ebbe un sussulto d’orgoglio che la portò a sconfiggere ambedue le prime della classe ed a lanciare una volata che portò l’Angelana a giocarsi tutto nella trasferta di Narni, sconfitta in trasferta: l’Angelana prese il volo verso la vittoria del campionato, che avvenne contro i cugini dell’Assisi. “Fu quella – conclude il sito dei giallorossi – l’ultima partita di Valentin Angelillo come allenatore e giocatore dell’Angelana, ma il ricordo indelebile di quella stagione e mezzo è rimasto impresso nei cuori di tutti gli angelani, ma anche in Angelillo stesso, più volte ritornato con piacere a Santa Maria degli Angeli, sia in occasioni pubbliche che in privato”.
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