Zia Caterina Bellandi e il suo Taxi Milano 25 ad Assisi. È accaduto ieri, giovedì 20 agosto 2020. “Ad Assisi da San Francesco” – ha scritto sulla sua pagina Facebook Zia Caterina. Il singolare e variopinto taxi è arrivato ad Assisi transitando per Piazza del Comune. E non è passato inosservato. Poi Zia Caterina ha fatto visita alla Basilica di San Francesco. Tantissime le iniziative benefiche che Zia Caterina porta avanti ormai da anni con Milano 25 Onlus.
Zia Caterina, ovvero Caterina Bellandi, nata a Prato il 6 marzo 1965. La sua storia è una storia d’amore, quella verso il suo compagno Stefano morto di cancro ai polmoni. Lui in realtà era il taxista di Milano25; lei ha ereditato il taxi come dono d’amore – si legge sul sito ufficiale – e lo ha voluto trasformare in un luogo magico, in una piccola oasi incantata che oltre a svolgere il normale servizio pubblico del taxi, effettua corse gratuite per l’ospedale a favore dei familiari e dei bambini malati di tumore, quelli che lei chiama i suoi SuperEroi, e che fa dipingere sul taxi, facendoli diventare dei personaggi da fumetto dotati ognuno di superpoteri che li rende invulnerabili.
I SuperEroi di Zia Caterina sono ragazzi speciali, bambini e bambine straordinari che tutti i giorni sfidano mali crudeli e affrontano insopportabili dolori con la voglia di vivere e di vincere la loro battaglia. Essere chiamata Zia è per lei un desiderio speciale: “Lo ho da sempre. Perché la Zia è la persona più vicino alla mamma che può viziare e non ha il compito di educare. Ho sempre desiderato essere una mamma, chioccia e protettiva. Tutti i bambini del mondo sono i miei figli perché sono i bambini che non ho mai avuto. Sono molto timida. Ho sempre amato il cappello perché aiuta a comunicare e ad avere meno paura dell’altro, di chi non conosci. Il cappello comunica che sei diverso”.