Il Consiglio dei ministri ha approvato nell’ambito del decreto legge Covid una norma che proroga il dpcm con le norme anti contagio ora in vigore al 15 ottobre. Con una novità: con il dpcm 7 ottobre 2020 diventa da subito effettivo l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, se si è vicini a persone non conviventi. La mascherina è obbligatoria in tutti i luoghi chiusi, tranne le abitazioni private. È la novità introdotta dal consiglio dei ministri nel nuovo decreto Covid. Finora l’obbligo al chiuso era previsto per i solo luoghi aperti al pubblico: arriva ora un’ulteriore stretta e l’obbligo scatta ovunque, tranne che nella propria abitazione.
Nel testo del dpcm 7 ottobre 2020 è specificato che sono esclusi da questi obblighi i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva. Il provvedimento specifica inoltre che sono esclusi dall’obbligo di indossare la mascherina all’aperto i bambini di età inferiore ai sei anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, “nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità”.
Nei bar e nei ristoranti la mascherina va indossata quando si entra e si esce. All’interno del bar va indossata dopo che si è consumata la bevanda o il pasto, mentre al ristorante si può togliere quando si è seduti al tavolo. Per chi non indossa la mascherina le multe vanno da 400 a 1000 euro e sono quindi di entità uguale a quelle previste nei precedenti provvedimenti.
Restano le altre norme anti contagio in vigore fin dall’inizio della pandemia: distanziamento fisico di almeno un metro, divieto di assembramento, rispetto delle misure igieniche a partire dal lavaggio delle mani, obbligo di stare a casa con più di 37,5 di febbre. Quanto alle Regioni, è previsto che adottino solo misure più restrittive di quelle nazionali per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Il Consiglio dei ministri ha inoltre approvato con delibera la proroga dello stato di emergenza per il Covid al 31 gennaio 2021.
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