Ex dipendenti e dipendenti del Comune di Assisi ‘battono’ cassa al Comune di Assisi e “rumoreggiano” contro la giunta e contro le Rsu, ‘colpevoli’ di non attivarsi abbastanza per ottenere le spettanze che mancano. Le rappresentanze sindacali, dal canto loro avrebbero, posto il mese di novembre come deadline per i pagamenti mancanti.
Non sarebbero ancora state liquidate – secondo una nota pervenuta alla redazione di AssisiNews – le spettanze del 2019, e i malumori serpeggiano nelle chat WhatsApp, anche considerato che gli altri Comuni, in Regione e in Provincia, quei soldi sono arrivati da tempo. Ad Assisi invece sarebbero stati pagati gli straordinari e parte delle spettanze dei dirigenti o facenti funzione.
“Mancano – spiega un ex dipedente di Palazzo dei Priori – quelle che sono le indennità dell’anno 2019 e soprattutto la così detta pagella, o comunque merito, per quanto riguarda le spettanze accordate tra le Rsu, l’Ente e l’amministrazione”. Si tratta di una sorta di bonus che viene erogato in base a progetti, obiettivo o quei fattori che vengono inseriti come progressione, o per aver agito come facente funzione.
“Alcuni dipendentni li avrebbero presi dall’inizio dell’anno – aggiunge sempre l’ex dipendente – mentre ad esempio non sono mai stati liquidate le ‘parcelle’ dei messi notificatori, che hanno riscosso alcuni tributi portando le cartelle a casa, né i soldi dovuti per la pagella stilata dai dirigenti nei confronti dei subordinati, oppure le indennità particolari. A essere pagati sono stati solo gli straordinari, mentre di quello che ci veniva corrisposto a marzo-aprile di ogni anno, è arrivato solo un incasso parziale o nullo. Dicono che sia per via del Covid – conclude l’ex dipendente – ma allora perché alcuni hanno ricevuto tutti i soldi?”.
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