Mascherine gettate a terra, ormai regna un’altra brutta abitudine. Un po’ ovunque si vada, è possibile vedere mascherine riversate per terra all’aperto in aree pubbliche. Oltre ai mozziconi delle sigarette, agli incarti di cibi e rifiuti, lungo le strade soprattutto ai lati è possibile trovare le mascherine usa e getta non correttamente smaltite ma lasciate a terra indisturbate, in mezzo alle radure, sui cigli delle vie, nei marciapiedi.
Accade nel comune di Assisi, patrimonio Unesco e terra del patrono dell’ecologia, dove in più punti è possibile trovare le mascherine abbandonate a terra, soprattutto quelle chirurgiche, lasciate lì ad inquinare e a deturpare l’ambiente. Una cosa indegna, un gesto che lascia sbalorditi se solo si pensa a quanto l’emergenza Covid-19 si stia rivelando difficilissima da abbattere, con tanta gente che lotta ogni giorno contro questa malattia.
Sebbene la maggioranza delle mascherine disperse non venga abbandonata intenzionalmente, la speranza è che delle molte trovate a terra, diverse siano state piuttosto perse inconsapevolmente, ma il forte impatto ambientale di questi rifiuti dovrebbe portare ad una riflessione, incentivando a un’attenzione particolare. Mascherine che tra l’altro, se non smaltite correttamente, potrebbero anche portare a conseguenze dannose.
Abbiamo girato il territorio, in modo particolare Santa Maria degli Angeli, frazione più grande del comune di Assisi, scattando molte foto che ritraggono mascherine gettate a terra. Una ‘moda’ orribile sulla quale gli organi preposti dovranno pure prendere severe decisioni attraverso provvedimenti o multe. In molti, anche via social, segnalano le mascherine gettate a terra. Di seguito un carrellata fotografica realizzata da AssisiNews che desta incredulità e rabbia.
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