Rintracciato e arrestato già a dicembre dai carabinieri di Assisi, è stato ora condannato a due anni e sei mesi di reclusione il giovane 20enne forlivese, già noto alle forze dell’ordine, responsabile di una rapina ad anziano usando un coltello puntato alla gola. I fatti erano accaduti a Santa Maria degli Angeli, dove il giovane avrebbe compiuto anche due furti su altrettante autovetture in sosta, commessi in orari immediatamente precedenti a quello della rapina. Il ventenne – secondo la ricostruzione degli uomini del tenente colonnello Marco Vetrulli – ha minacciato l’anziano, che si era fermato in un’arera di sosta della stazione ferroviaria con la frase “Fai quello che ti dico e dammi le chiavi della macchina” pronunciata puntandogli un coltello alla gol. Subito dopo, ha rubato all’uomo le chiavi dell’auto, il portafogli e il telefono cellulare ed è poi fuggito spingendo violentemente l’uomo contro la parete dei bagni; una volta raggiunta l’auto dell’anziano, è fuggito a tutta velocità.
Comprensibilmente sotto choc dopo la rapina, l’anziano ha chiesto aiuto ad una turista di passaggio, utilizzando il suo telefono per chiamare il numero di emergenza 112. Immediatamente, i militari giungevano sul posto ed acquisivano dalla vittima importanti informazioni sulla descrizione somatica dell’autore della rapina e, fin da subito, i sospetti degli inquirenti si indirizzavano sul giovane romagnolo, domiciliato a Forlì e già autore di diversi furti di autovetture nell’hinterland perugino. I militari, grazie a un profilo Instagram fantasma, avevano scoperto che dopo la rapina ad anziano, avvenuti il 13 agosto, il giovane aveva postato proprio sul social un video dall’interno dell’auto dell’anziano. L’esame dei filmati registrati dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del Comune di Assisi hanno permesso di scoprire che il giovane, nella stessa giornata e poco prima della rapina all’anziano, aveva derubato anche due auto. Da uno di questi veicoli aveva rubato il coltello utilizzato, poi, per perpetrare la rapina all’anziano assisano.
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