“Ad Assisi è arrivato il momento di aprire un confronto ampio e trasparente tra le forze politiche riformatrici e con quanto di vivo e vitale c’è nel tessuto sociale, civile e culturale del territorio, con l’obiettivo di costruire una coalizione progressista per le elezioni comunali del 2021″. Lo si legge in una nota firmata da 21 persone (nomi in calce all’articolo), che hanno l’obiettivo di costruire “Una coalizione ricca e plurale che valorizzi gli elementi positivi del lavoro svolto e avviato negli ultimi anni ma che introduca altresì seri elementi di innovazione e, in alcuni ambiti, anche di netta discontinuità con l’esperienza di governo in corso, valorizzando collegialità, metodo democratico, funzione del Consiglio comunale, partecipazione popolare”.
“Dentro questo percorso – si legge nella nota della coalizione progressista – è bene che sia visibile e autorevole la presenza di una Sinistra unita e unitaria, né settaria, né subalterna, capace di far pesare le proprie idee e i propri ideali e che dia un segno riformatore, democratico, ambientalista, attento ai bisogni degli strati sociali più deboli della popolazione: insomma una Sinistra che faccia il suo mestiere. In ciò attingendo, certo in forme nuove, al patrimonio di battaglie e di idealità di una lunga storia di emancipazione e di liberazione dal bisogno e dal pregiudizio, incarnato nella tradizione socialista, comunista, verde, cristiano-sociale. Tutta la drammatica vicenda della pandemia dentro cui ancora siamo ci restituisce una società piena di ingiustizie, per combattere le quali vale la pena impegnarsi fuori e dentro le istituzioni”.
“Unire le forze progressiste è stato da sempre un obiettivo della Sinistra e tale resta anche in una realtà come Assisi, oggettivamente esposta al rischio del ritorno di una Destra, a una parte della quale non sono per nulla estranee pulsioni razziste e reazionarie.
In questo senso costruire un’alleanza progressista è necessario per vincere e cambiare. Per essere radicalmente alternativi alla Destra e per modificare significativamente anche una parte delle politiche del Centro-Sinistra attuale e della sua esperienza amministrativa. È necessaria un’alleanza limpida, senza operazioni trasformiste e senza imbarcate opportuniste, con un programma chiaro e impegni precisi e con una esplicita indicazione dei metodi e delle persone che dovranno dargli attuazione. Ma i tempi stringono e c’è bisogno di avviare subito un confronto ampio e trasparente tra le forze politiche e civiche che intendono rendersi protagoniste di questo percorso.
Il nostro primo obiettivo è quello di esplicitare questa esigenza e di sollecitare quanti da essa si sentono interpellati”.
“È nostra intenzione, ove a questa sollecitazione non facesse seguito una risposta, chiamare, nei modi oggi possibili, tutti coloro che sono interessati e che condividono i nostri intenti, a far sentire la loro voce e mettere in atto le forme organizzative più idonee a renderla efficace”, conclude la nota, firmata da Anselmo Ettore, Felici Massimo, Sdringola Moreno, Bellucci Giorgio, Frontera Giovanbattista, Sdringola Tonino, Bertolini Leonardo, Gaudenzi Giuseppe Sgaragli, Moreno, Bettoli Alberto, Montagnoli Carlo, Sorbelli Franco, Boccali Learco, Petrucci Alessandro, Sparks Elisabetta, Borgognoni Mariano, Renzi Renzo, Speziali Francesca, Di Lascia Francesco, Sciamanna Enrico e Turrioni Enrico.
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