L’Arma dei carabinieri piange la sua ventunesima vittima per Covid. Nella serata di ieri, a causa dell’aggravamento del quadro clinico, a seguito di infezione da coronavirus, è deceduto il brigadiere capo qualifica speciale Fiorenzo Meccariello, addetto alla centrale operativa della compagnia carabinieri di Assisi. Aveva 56 anni.
Il comandante generale e tutta l’Arma – si legge in una nota – “si stringono compatti intorno alla moglie e in particolare ai due figli”. Il militare, originario di Foligno, era entrato nell’Arma nel 1983, ha prestato servizio al reparto comando della Legione Carabinieri Umbria, in due stazioni della stessa regione, alle centrali operative delle compagnie carabinieri di Todi, Perugia, del comando provinciale di Perugia e dal 2012 alla centrale operativa di Assisi. “Una vita – sottolinea l’Arma – dedicata al dovere, all’Istituzione e soprattutto ai cittadini”.
Grande il cordoglio per il brigadiere capo qualifica speciale Fiorenzo Meccariello, in primis dalle amministrazioni di Assisi e Bastia Umbra. Per Paola Lungarotti, prima cittadina bastiola, “è ancora il Covid a costringerci a dare notizie che non vorremmo. Questa notte ha perso la sua battaglia contro il temibile virus un concittadino più giovane, conosciuto anche in ambito sociale, con dolore diamo l’ennesima notizia di lutto per tutti noi, si tratta di Fiorenzo Meccariello, ai suoi familiari esprimiamo profondo cordoglio”.
“Ho conosciuto personalmente Meccariello – ricorda Lungarotti – in veste di genitore, durante il mio periodo di dirigenza all’Ist. Comprensivo Bastia1. Impegnato professionalmente, civilmente, un uomo dell’Arma. Il suo impegno profuso per la scuola, un uomo sempre attivo, faceva parte del Comitato che organizzò il primo Festival della Scuola. Non potrò mai dimenticare l’entusiasmo e il successo di quella 1^ Edizione. Mi permetto di riportare le parole di un ex-docente della scuola primaria U. Fifi : ‘Fiorenzo Meccariello era una persona speciale, un genitore attento e operativo, abbiamo purtroppo perso un amico che è stato un grande esempio per la Comunità per la sua disponibilità umana, per la sua schiettezza, per la sua voglia di cooperare, siamo profondamente commossi'”.
Da Assisi arriva il cordoglio del sindaco Stefania Proietti: a nome personale e dell’amministrazione comunale, la prima cittadina “esprime profondo cordoglio per la scomparsa di un servitore dello Stato, molto conosciuto e stimato per il lavoro svolto per decenni e decenni nella città di Assisi. La nostra comunità è addolorata per una tragedia che lascia senza parole – ha affermato il sindaco – e ci fa sprofondare ancora di più nella costernazione per un’altra vita sacrificata e per l’impotenza di fronte a un virus che non lascia scampo. Vogliamo esprimere un sentimento di sincera partecipazione al dolore e di vicinanza alla famiglia, alla moglie e ai suoi ragazzi che da oggi sono privati della presenza del loro congiunto, e lo stesso sentimento lo vogliamo rivolgere ai suoi colleghi che sono veramente molto dispiaciuti per la scomparsa di un militare con cui hanno condiviso tante operazioni e tanti momenti di vita quotidiana”.
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