Lutto ad Assisi, morto l’8 aprile 2021 Gino Fragola, co-fondatore della F.lli Fragola, storica azienda locale. “Ci ha lasciato oggi il nostro presidente Gino Fragola. È stato per noi – si legge nella pagina fb dell’azienda – un grande esempio di forza, tenacia, passione per il lavoro ed amore e dedizione per la famiglia. Un immenso GRAZIE per tutto quello che ci hai saputo trasmettere, resterai sempre nei nostri cuori”.
L’amministrazione comunale esprime il più profondo cordoglio per la morte di Gino Fragola, fondatore insieme al fratello Nello, della storica omonima azienda nel settore zootecnico. Gino Fragola è stato un imprenditore lungimirante che 60 anni fa creò ad Assisi un’azienda che è diventata un’eccellenza italiana e internazionale nel campo dei mangimi composti grazie a impianti moderni e sempre altamente tecnologici, all’inizio l’azienda si caratterizzò per la produzione di silos, trasportatori e attrezzature nel settore minerario e cerealicolo.
“Per la città di Assisi – ha detto il sindaco Stefania Proietti – la scomparsa di Gino Fragola è un dolore forte perché rappresenta un imprenditore che, nonostante i successi e le espansioni in tutto il mondo, ha voluto mantenere il radicamento nel nostro territorio e si è speso con generosità nel sostenere il mondo sportivo locale, in particolare quello ciclistico, e nel creare centinaia di posti di lavoro. Come amministrazione e a titolo personale siamo accanto alla famiglia a cui esprimiamo affetto e vicinanza”.
Cordoglio anche da Paola Gualfetti, direttrice del mensile Il Rubino. “Il maledetto Covid ha vinto anche sulla forza e sul coraggio dell’angelano Gino Fragola. Eppure ce l’aveva messa tutta, come sempre in ogni azione della sua lunga vita. Si è ricongiunto all’amato fratello Nello: una coppia di imprenditori dal volto umano e dal raro esempio. Fragola vuole dire lavoro, impresa, coraggio, lungimiranza. Ma anche angelanità. Un raro monumento alla nobiltà di chi sa restare innanzitutto uomo e trasforma in vincolo e contratto la sola parola data. Gino” bacchettino”, un gran lavoratore che ha saputo trovare sempre il meritato posto alla sua grande passione: la bicicletta.
Ricordiamolo così: allegro, dinamico, sempre proteso alla corsa in avanti”.
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