Grande partecipazione alla presentazione del libro “Assisi oltre le mura”, un’opera fortemente voluta dalla Presidente del Consiglio Comunale Donatella Casciarri che ne ha coordinato la realizzazione insieme al curatore Giulio Proietti Bocchini. Alla realizzazione dei testi hanno partecipato Donata Castagnoli, Massimiliano Dragoni, Damiano Frascarelli, Stefania Lillocci, Paolo Lupattelli, Gessica Mantovani, Lucia Pallaracci, Giulio Proietti Bocchini (anche curatore), Luigi Proietti, Cristina Roccaforte, Daniele Sini.
“Il tema centrale del testo Assisi oltre le mura è Assisi intesa come comunità, come insieme di frazioni, di differenti usi e costumi, di castelli e monumenti, un’immagine di Assisi variopinta e composta da tanti piccoli pezzetti di un puzzle che uniti ci mostrano un territorio dal valore inestimabile. Il libro Assisi oltre le mura – hanno spiegato gli organizzatori del pomeriggio – raccoglie le diverse sfaccettature che rendono la nostra città incomparabile con qualsiasi altro luogo al mondo e mette a disposizione dei cittadini, dei curiosi e di tutti coloro che intendono interessarsi del nostro territorio, un insieme di informazioni che raccolte in questo testo rappresentano un’unicità che Assisi non ha mai visto prima. Tanti gli autori che hanno partecipato alla realizzazione dei vari testi, tutte figure professionalmente inserite nel contesto socio – culturale assisano, giovani ed estremamente competenti”.
Un vero e proprio evento culturale, moderato dalla giornalista Rai Valentina Antonelli, alla presenza di oltre 200 persone (nel pieno rispetto del distanziamento) e 1000 collegamenti in streaming, che si è svolto tra interventi, letture, immagini e accompagnamenti musicali. Poco dopo le 17 il via con la lettura del canto XI del Paradiso della Divina Commedia da parte dell’attore Carlo Dalla Costa, con sottofondo musicale di Massimiliano Dragoni. Ad aprire i lavori il sindaco Stefania Proietti: “La nostra amatissima Assisi è racchiusa in questo libro la cui realizzazione è avvenuta durante un evento eccezionale come la pandemia, il progetto culturale, fortemente voluto dalla presidente del consiglio comunale, Donatella Casciarri, è andato avanti raccogliendo i contributi degli autori che in queste pagine hanno messo sapere, cultura e cuore. Assisi, che ha un respiro a due dimensioni, con il suo patrimonio mondiale di bellezza è anche patrimonio mondiale di valori e questo va comunicato a tutti”.
La presidente Donatella Casciarri ha spiegato la genesi di Assisi oltre le mura: “Raccontare la cultura, le tradizioni, gli usi, i costumi del nostro territorio senza fermarsi all’analisi del solo centro storico, ma allargando lo sguardo verso l’intero territorio di Assisi. Oggi più di ieri il valore della nostra città si può comprendere solo se ogni abitante del centro e della periferia si sente parte di un tutto, di una sola comunità”. Prima di chiudere il presidente ha annunciato che “la presentazione del libro non termina oggi, ma è solo l’inizio di un percorso che ci accompagnerà durante l’estate in tutte le frazioni e nel capoluogo con passeggiate e momenti all’aperto dove gli autori saranno i protagonisti e racconteranno loro stessi i vari territori”.
Secondo il professor Nicolangelo D’Acunto (professore ordinario di storia medievale -direttore del Dipartimento di Studi Medievali Umanistici e Rinascimentali e direttore del Centro di studi sugli insediamenti monastici europei (CESIME) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano e Brescia) “si tratta di un bel libro, che mi ha permesso di capire il motivo per cui da 22 anni torno tutte le settimane qui. E’ significativo che una città come Assisi ricominci da un progetto culturale come questo libro che parte dalle istituzioni. Un aspetto molto importante perché quando le istituzioni diventano soltanto gestione perdono l’anima e la comunità stessa perde l’anima. Questa comunità l’anima ce l’ha ancora”. Il direttore dell’Avvenire Marco Tarquinio, assisano doc, è un libro “per conservare la memoria, per darle sostanza. È bello notare come sia il frutto di un lavoro intellettuale collettivo, un ossimoro per chi fa il nostro mestiere perché gli intellettuali in genere lavorano per conto loro ma questo libro dimostra che ci sono alcune cose che vanno fatte insieme, perché le competenze che confluiscono possono dar vita a qualcosa di importante”. La conclusione dell’evento è stata affidata alla voce di Patrizia Bovi che ha cantato un passo del Purgatorio accompagnata dalla musica dell’arpa.
Foto Mauro Berti/ AssisiNews
(Aggiornamento delle 15)
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