Ha riscosso un’importante partecipazione da parte di autorità civili, religiose, ma, soprattutto, di realtà legate all’associazionismo e di semplici cittadini l’iniziativa SlotMob che i giovani umbri di Economy of Francesco hanno voluto sposare, su input nazionale, a Santa Maria degli Angeli. Nella giornata di sabato 10 luglio, che ha visto decine di giovani in tutto il territorio nazionale valorizzare i bar che hanno scelto di rinunciare agli introiti delle slot machine per sostenere il contrasto alla dipendenza da gioco e alle criminalità organizzate, i giovani umbri di Economy of Francesco hanno organizzato, nel rispetto delle normative anti Covid 19, due momenti ricchi di testimonianze importanti.
La giornata è partita al bar della stazione ferroviaria di Assisi con la partecipazione del Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, del dottor Luciano Bondi dell’USL Umbria 1 e di padre Marcello Fadda in rappresentanza del Vescovo della Diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, Monsignor Domenico Sorrentino. Poi la discussione ha trovato ospitalità al Caffè dei Priori di Santa Maria degli Angeli, dove si sono aggiunti al dibattito Antonio Caschetto, coordinatore dei programmi italiani del Movimento Cattolico Mondiale per il Clima (Gccm) e responsabile del Circolo Laudato si’ di Assisi, e Alessandra Moreschini, in rappresentanza di Libera Umbria.
“La nostra priorità era ed è quella di intervenire per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei cittadini : cinque anni dopo, grazie alla nostra azione amministrativa, non sono state installate nuove macchinette nel Comune di Assisi e è diminuito il numero delle apparecchiature esistenti. Ora sta a ciascuno di noi – il saluto del sindaco Stefania Proietti a SlotMob – incentivare le buone pratiche come premiare, con i nostri acquisti, quelle attività che hanno deciso di togliere le slot, come i due bar dove siamo stati questa mattina”. L’iniziativa è stata occasione di incontro e confronto fra realtà associative e cittadini in cui si è avuta occasione di condividere le numerose iniziative organizzate in seno al movimento di Economy of Francesco (in merito alle quali è possibile ricevere informazioni tramite il sito internet francescoeconomy.org) e ricordare che le iscrizioni sono libere e gratuite.
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