Da Alessandro Mencarelli, candidato della Lega Assisi, una nota sui mutui per lavori di ordinaria manutenzione.
“Ho sempre pensato – scrive Mencarelli – che la qualità di un amministratore debba essere giudicata non dalle capacità oratorie e/o carismatiche, ma dalla bravura nella gestione della “cosa pubblica” e, in particolare nel bilancio, il vero fulcro dell’azione tecnico/politica. Sono molteplici le parole al vento che vengono tuttora profuse dall’amministrazione uscente con il sindaco Proietti, soprattutto in vista dell’imminente chiamata alle urne elettorali, ma ritengo giusto e doveroso nei confronti dei cittadini ristabilire chiarezza. Per un’informazione corretta riporto quanto presente nella relazione al rendiconto di gestione 2020 dell’Organo di revisione: al 31/12/2018 l’indebitamento del Comune ammontava a 2.689.856 euro con un debito medio per abitante di 95,62 euro. Al 31/12/2019 l’indebitamento ha raggiunto l’importo di 7.692.489 euro, con un debito medio pro-capite pari a 273,44 euro. Il dato meno confortante è il più recente: al 31/12/2020 l’indebitamento ammontava a 8.557.760 euro, con un debito medio per abitante pari a 301,80 euro”.
“La continua contrazione di mutui – secondo il giovane esponente della Lega Assisi – sarebbe giustificabile se fosse finalizzata alla creazione di investimenti e/o opere pubbliche di utilità per le future generazioni, ma questo non è stato il caso. In Assisi infatti l’amministrazione uscente ha preferito indebitarsi, contraendo mutui anche con scadenze nel 2040, per eseguire lavori di ordinaria manutenzione. È lecito dunque chiedersi: a questo progressivo indebitamento ha seguito una visione a medio-lungo termine della Città? Improvvisazione o scarse capacità? Nessuno mette in dubbio la complessità del ruolo, ma – conclude Mencarelli – in un momento delicato come quello attuale, sono convinto che la nostra grande Città meriti amministratori che siano all’altezza delle difficoltà che li attendono”.
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