La pandemia consegna ad Assisi e al Calendimaggio il primo presidente dell’Ente in carica per due anni e dimissionario senza aver fatto una Festa. Giorgio Bonamente rassegna le dimissioni da presidente dopo la sua candidatura nelle fila di Assisi Civica in sostegno di Stefania Proietti, prima cittadina uscente e ricandidata per un secondo mandato. Decisione che ha anche comportato polemiche, nello specifico dell’ex assessore, oggi in corsa per la Lega, Francesco Mignani: “La sua discesa in campo – scrive – lascia più di un’amarezza e di una perplessità. In città è tanto lo sconcerto, nonché dissenso, espresso da partaioli e cittadini alla notizia della candidatura del loro presidente che trasforma, di fatto, la Festa del Calendimaggio, che è di tutti, in un palcoscenico elettorale, quindi di parte, perché divisivo”.
Questa la lettera di dimissioni di Giorgio Bonamente, inviata a sindaco, Priori Maggiori di Magnifica e Nobilissima, consiglio direttivo dell’Ente e Collegio dei Saggi. “Dopo La mia autosospensione dalla funzione dì Presidente dell’Ente contestuale alla sottoscrizione della mia candidatura nella lista Assisi Civica -Proietti sindaco – si legge nella lettera – a seguito di una più matura riflessione ho deciso dì rassegnare le dimissioni per motivi di opportunità e di rispetto per l’Ente Calendimaggio. Il ruolo di assoluta imparzialità che si richiede all’Ente e al Presidente sarà meglio tutelato, a mio modo di vedere, da questa scelta. Rassegno quindi con effetto immediato le dimissioni e rimetto al Sindaco e ai Priori il compito di provvedere alla ricomposizione dell’Ente. Desidero esprimere il mio ringraziamento sentito ai Partaioli e al Sindaco per la nomina ad una carica prestigiosa che mi ha permesso di rientrare nel cuore della mia città. Ringrazio il vice presidente Lanfranco Pecetta, tutti i componenti del Direttivo e i Priori per la collaborazione intensa, leale, sempre improntata allo spirito del Calendimaggio”, conclude Giorgio Bonamente.
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