(Flavia Pagliochini) Riaprono due ostelli ad Assisi, dopo che per anni due storiche strutture – una ai piedi di Assisi e l’altra nella zona del cimitero – sono rimaste chiuse per svariati problemi. L’annuncio lo ha dato il sindaco Stefania Proietti nel corso della conferenza stampa sui numeri dei cammini francescani, che – pandemia nonostante – nel 2021 hanno visto arrivare ad Assisi oltre 3.000 persone.
Oltre alla ex scuola di Armenzano (che è però distante dal centro storico), la cui apertura è in programma ad aprile, nel periodo di Pasqua riaprirà anche, con un nuovo nome che sarà svelato in quell’occasione, lo “Spedale di San Francesco e San Giacomo”, gestito fino a qualche anno fa dalla Confraternita di San Jacopo de Compostella e situato nella zona del cimitero, chiuso dal 2018. “Non è semplice perché siamo un Comune, ma se arriveremo ad aprire è grazie al gesto di volontariato e gratuità che accoglie chi cammina. Ad Assisi ci sono tanti luoghi dove mangiare e dove dormire ma è diverso poter pernottare in un luogo in cui è possibile solo dare un’offerta e essere accolti anche se non sia nulla da dare. E penso sia significativo riaprire a Pasqua, dopo la pandemia, con la primavera, anche del turismo, che sicuramente ci aspetta”. Un momento di ripartenza che – ha aggiunto ancora il sindaco – avverrà anche grazie ai francescani del Sacro Convento e ai Cavalieri del Colle del Paradiso, oltre a un’associazione non meglio precisata ma che renderà concretamente possibile questa riapertura.
Nel corso della conferenza stampa al Sacro Convento il sindaco ha invitato la Regione, rappresentata dall’assessore Paola Agabiti, a fare la sua parte per incentivare questo tipo di turismo anche permettendo la riapertura degli ostelli ad Assisi e ovviamente non solo. Nell’attesa di sapere chi si occuperà dell’ostello in zona San Giacomo, Assisi potrà ospitare pellegrini anche ad Armenzano, grazie al recupero della ex scuola.
Un intervento che ammonta a un importo complessivo di 520mila euro disposto dal Gal (Gruppo di azione locale) con i fondi del Programma di sviluppo rurale (Psr) per 450 mila euro e da un contributo di 70 mila euro del Comune di Assisi. Il progetto è consistito nella trasformazione di un complesso edilizio abbandonato da anni. A piano terra ci sarà il centro di aggregazione dotato di cucine e servizi e una sala polivalente che ospiterà anche la sede della Pro loco di Armenzano mentre al primo piano l’ostello-rifugio sarà a disposizione dell’utenza escursionistica e sportiva che transita per i tanti sentieri e percorsi pedonali e ciclo-pedonali presenti nella zona.
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