Ad Assisi una due giorni di preghiera per la pace in Ucraina. È stata dedicata infatti all’Ucraina l’intenzione di preghiera per la pace del 27 febbraio che è unita alla veglia in programma sabato 26 febbraio nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. L’appuntamento, voluto dal vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi” si ripete ogni 27 del mese in ricordo dello storico incontro per la pace del 1986, voluto da San Giovanni Paolo II.
“La guerra è una cosa insensata che non ha mai ragione di essere. Eppure nasce perché il cuore dell’uomo non è convertito pienamente all’amore”, ha detto il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, all’omelia della santa messa celebrata domenica 27 febbraio, giornata mensile di preghiera per la pace in Ucraina, nella Basilica di San Francesco. “La preghiera qui alla Tomba di San Francesco – ha aggiunto il vescovo – si unisce alla sua e insieme, soprattutto, si unisce a quella di Gesù. Nell’eucaristia noi abbiamo un grande laboratorio di pace e di fraternità”.
Intanto “L’Umbria per la pace in Ucraina” è il titolo dell’iniziativa con cui, mercoledì 2 marzo, la Presidente della Provincia di Perugia, nonché sindaco di Assisi, Stefania Proietti invita i 59 sindaci del territorio ad aderire, indossando la fascia tricolore, alle iniziative promosse dalla Tavola per la Pace. Il primo momento si terrà a Perugia, alle 12, con un incontro in Piazza della Repubblica, mentre il pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 19, ad Assisi si terrà una fiaccolata in Piazza San Francesco. Il 2 marzo coincide con l’invito di Papa Francesco, rivolto a tutte le donne e gli uomini, a digiunare per la pace in Ucraina senza dimenticare le altre guerre nel mondo. Per partecipare alle iniziative le adesioni vanno inviate a: adesioni@perlapace.it.
Sul tema anche la presa di posizione dell’ex assessore Claudia Travicelli, un lungo intervento di cui riportiamo un ampio stralcio. “Certamente, Domenica 10 Ottobre dello scorso anno, non avremmo mai pensato e creduto che oggi il mondo intero avrebbe dovuto assistere con dolore e paura alla guerra in corso (Russia-Ucraina). Quella ventosa Domenica di Ottobre, con le giuste e doverose accortezze ed attenzioni mentre camminavamo in quelle strade, paesi che da Perugia portano ad Assisi, quei luoghi che il 24 settembre del 1961 furono spettacolo vivente e testimonianza della prima Marcia della Pace e della Fratellanza fra i popoli tra Perugia e Assisi, non avremmo mai pensato all’imminente “Guerra”, ma stavamo donando i nostri passi di Pace per la Pace. Noi, come fece anni fa il principale promotore di quel grande e significativo evento Aldo Capitini, che da sempre si batté affinché la marcia fosse una testimonianza vivida a favore della nonviolenza, della Pace e della solidarietà tra i popoli”.
“In quei momenti, nella giornata dello scorso 10 Ottobre, nei nostri passi abbiamo condiviso e ricordato esperienze di vita vissuta durante le varie edizioni della “Marcia della Pace” e mai avremo voluto pensare – dice ancora Travicelli – a questo esodo biblico, alle lunghe code, decine e decine di chilometri di persone costrette a lasciare le loro case, le loro vite per scappare verso la salvezza. Nella nostra Regione, camminando per la Pace nelle città che sono storia e bellezza, mai avremo immaginato del dolore e della paura dei 400mila minori che vivono nelle aree ad “alto rischio” nell’Ucraina orientale. Anche noi nel nostro piccolo facciamo proprio l’appello di Papa Francesco a partecipare tutti, credenti e non credenti, alla Giornata di digiuno per la Pace, che si svolgerà il prossimo 2 MARZO. Per i credenti sarà una giornata intensa di preghiera e di digiuno. Per tutti sarà un giorno di intensa riflessione e impegno di Pace. Invitiamo anche voi a farlo! Oltre ad aderire vi invitiamo a firmare la petizione su Change.org. Ucraina, la guerra è una follia! E non dimenticatevi – conclude Claudia Travicelli-di appendere la bandiera della Pace alla vostra finestra”
FOTO © Mauro Berti-Redazione Assisinews
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