La riorganizzazione della pianta organica scatena il malumore di alcuni consiglieri di maggioranza, tenuti all’oscuro dei cambiamenti fatti dal sindaco Stefania Proietti. Malumori che sono emersi nel consiglio sul bilancio, dove si è discusso anche delle tante deleghe ancora in capo al sindaco.
In particolare, Federica Lunghi ha sottolineato come “Sarebbe stato opportuno informare i consiglieri di maggioranza sulle modifiche alla pianta organica. La condivisione dei criteri – ha detto la consigliera del Partito Democratico – ci avrebbe dato la possibilità di evitare insinuazioni come quelle del centrodestra su provvedimenti punitivi e di mettere a disposizione le nostre competenze”.
Sempre dal Pd, Franco Matarangolo è tornato a chiedere risposte politiche ai problemi sollevati lo scorso luglio, quando la maggioranza aveva dato segni di difficoltà già al primo consiglio con malumori sulle tante deleghe che il sindaco ha accentrato su di sé (malumori sfociati in un elezione per la presidenza del consiglio da thriller). “Risposte alle domande fatte lo scorso luglio non sono arrivate – ha detto il consigliere – ma il sindaco ha mille impegni, pur mantenendo il ruolo di coordinamento dovrebbe cedere qualche delega”. Matarangolo ha inoltre anticipato la nascita, all’interno del Pd, di un’area che non appartiene a correnti specifiche e che oltre a governare si occupi di “fare politica”.
Stamattina è infine il capogruppo dei Cristiano Riformisti Luigi Bastianini a chiedere più collegialità in maggioranza. “Il modello con cui abbiamo stilato il bilancio 2017 deve essere un punto di partenza, si continui a dialogare sugli argomenti che servono al bene delle città e delle frazioni. Sono d’accordo anche sulla richiesta del consigliere Lunghi di una verifica sugli ‘aggiornamenti’ della pianta organica: entro tre mesi dovremmo verificare “
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