Domenica 9 ottobre, alla Stazione ferroviaria di Assisi, si è tenuto il primo evento di Human Library dal titolo “Non giudicare il libro dalla copertina! Prendi in prestito un pregiudizio”. La Human Library, o Biblioteca Vivente, è un un’esperienza pacifica che promuove l’incontro, il dialogo e la conoscenza al fine di abbattere pregiudizi e discriminazioni verso chi è percepito come diverso per origine etnica, religione, orientamento sessuale, colore della pelle, genere, stile di vita, diversa abilità, età, tipologia di lavoro.
Come in una biblioteca si prendono in prestito “libri viventi”, persone in carne ed ossa che per 30 minuti raccontano la loro esperienza in conversazioni a tu per tu con il proprio lettore. La Human Library, dichiarata best pratics dal Consiglio d’Europa, è stata fortemente voluta dall’Associazione VI.VA. Partecipazione e Solidarietà di Assisi come modo innovativo e speciale di celebrare la Giornata internazionale della Salute mentale.
Riferisce Luigi Marini, presidente dell’Associazione: “Volevamo realizzare qualcosa per la nostra città che fosse capace di generare coesione sociale ed essere volano per il benessere e la salute mentale di tutta la comunità. Assisi da sempre è sinonimo di accoglienza e fraternità e questo ci è sembrato il modo migliore per concretizzare il messaggio universale di San Francesco”.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 100 “lettori” tra turisti, curiosi e giovani, nella suggestiva cornice della stazione ferroviaria, affacciata sul binario 1. Un clima carico di emozione, energia e solidarietà: 13 “libri viventi” hanno permesso di sfogliare le pagine della loro vita per generare un cambiamento: ascoltare senza giudicare e conoscere le tante forme diverse dell’esistenza umana. Una menzione particolare ai ragazzi del III Liceo di Scienze Umane del Properzio di Assisi che, accompagnati dalla loro Professoressa Cristiana Cacciarelli, hanno voluto conoscere da vicino il progetto e leggere i libri viventi.
Questi alcuni dei commenti raccolti tra i partecipanti: “E’ stata un’esperienza travolgente”; “Credevo che queste cose esistessero solo nei telegiornali e invece esistono davvero”; “Mi ha fatto pensare a me, mi ci sono ritrovato”
Racconta Luigi Marini: “mi porto nel cuore le parole di un bambino, turista in questi giorni con la sua famiglia ad Assisi. Dopo aver letto la locandina viene da me e mi dice: ‘io voglio fare il libro vivente perché ho 7 anni e i miei compagni di classe mi bullizzano perché dicono che sono secchione. Ma a me piace studiare!’”, L’evento è stato organizzato dall’Associazione VI.VA. Partecipazione e Solidarietà di Assisi in collaborazione con l’Associazione Culturale Pandora-Human Library Toscana e l’Associazione Interstizi –Spazi di quotidianità.
L’evento ha avuto il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, della Camera di Commercio dell’Umbria, del Comune di Assisi e del Cesvol Umbria; con il sostegno della BCC di Spello e del Velino e il gentile omaggio dell’angolo caffè della Jiulius Meinl Italia. La prossima edizione della Biblioteca Vivente si terrà a primavera 2023.
(L’Associazione VI.VA. ha scelto di pubblicizzare le sue attività sul gruppo editoriale Assisi News)
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