Avevano con loro un borsello e libretti degli assegni rubati, ma anche droga: denunciati due giovani fermati durante un controllo dagli agenti della polizia di Stato del Commissariato di Assisi a Santa Maria degli Angeli. I due giovani avevano attirato l’attenzione degli agenti per alcuni atteggiamenti sospetti.
Alla richiesta degli operatori di esibire i documenti, uno dei due ragazzi – successivamente identificato come un cittadino italiano, classe 2004 – ha iniziato a tergiversare con la scusa di dover parlare al telefono. Dopo aver consegnato agli agenti un blocchetto degli assegni – poi risultato oggetto di furto – si è dato repentinamente alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
A quel punto, gli agenti diretti dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca hanno identificato l’altro giovane – un cittadino straniero, classe 1996 – con alcuni precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti. Sottoposto a perquisizione, personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di un borsello asportato domenica all’interno di un esercizio commerciale della zona. Rinvenuti anche alcuni involucri in cellophane contenenti della sostanza stupefacente del tipo “cocaina”; tre blocchetti di assegni e denaro contante pari a 700 euro dei quali non è stato in grado di fornire una motivazione plausibile.
Per questi motivi, al termine degli accertamenti di rito, il 26enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio e ricettazione. Gli assegni, il denaro e lo stupefacente, invece, sono stati sottoposti a sequestro. Il 18enne datosi alla fuga, invece, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità.
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