Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi hanno denunciato un giovane per il reato di maltrattamenti in famiglia. Il ragazzo, infatti, secondo quanto riferito dalla madre, negli ultimi mesi aveva attuato una serie di condotte vessatorie e violente nei suoi confronti. L’atteggiamento aggressivo del giovane era poi degenerato lo scorso mese di novembre quando questo, a seguito di una discussione, aveva spintonato violentemente la madre facendola cadere a terra. Nei giorni successivi, era arrivato persino a chiudere la donna all’interno dell’abitazione al punto che, per uscire, si era vista costretta a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Agli operatori, la donna aveva raccontato che il figlio era solito avere degli scatti d’ira che, in alcune occasioni, l’avevano portato a danneggiare gli arredi e le suppellettili dell’abitazione. Per questi motivi, gli agenti avevano deferito il giovane all’Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Gli operatori della Divisione Anticrimine della Questura, inoltre, avevano avviato le procedure finalizzate all’adozione (ai sensi dell’art. 3 del Decreto-legge n.93 del 14 agosto 2013, convertito nella legge n. 119 del 15 ottobre 2013) dell’ammonimento nei confronti dell’autore delle violenze. Nei giorni scorsi, al termine degli accertamenti, valutata la condotta ostile e aggressiva tenuta dal ragazzo nei confronti della madre, al fine di fermare l’escalation di violenza nelle more delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria, il Questore di Perugia ha emesso un provvedimento di ammonimento con il quale ha diffidato il ragazzo dall’attuare azioni e/o comportamenti che possano pregiudicare l’incolumità fisica del genitore e continuare a ingenerare nella donna una situazione di timore.
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