Dopo la durissima nota del Partito Democratico di Assisi che chiede una ‘sveglia’ sull’azione amministrativa, arrivano le prime reazioni dell’opposizione sulla possibile crisi di giunta.
A battere tutti sul tempo Fratelli d’Italia, secondo cui “Il PD attacca pesantemente il Sindaco Proietti minacciando le dimissioni dei due assessori presenti in giunta e un appoggio esterno all’attuale amministrazione. Da tempo FDI denuncia un immobilismo e un’azione scoordinata ed inefficace del Comune.
Finalmente se ne sono accorti anche quelli del PD che, a ben vedere, non sono certo esenti da responsabilità nella gestione della macchina amministrativa in questi anni. Le accuse al Sindaco sono gravi e pesanti, a dimostrazione dell’esistenza di una situazione di conflitto insanabile tra le due civiche, il PD e la Proietti. Se si accontenta uno si rischia di scontentare gli altri. Tutto questo teatrino è indegno e non fa bene alla comunità che alle ultime elezioni ha creduto – evidentemente illudendosi – nelle capacità politiche di questa maggioranza. Vediamo se e chi avrà il coraggio di staccare la spina, perché se nulla dovesse cambiare, ci aspetteranno anni molto difficili”.
Pochi minuti dopo e sulla crisi di giunta arriva la nota della Lega Assisi: “La maggioranza di sinistra ad Assisi litiga per le poltrone e intanto l’immobilismo della giunta Proietti viene certificato anche dal Partito Democratico”, dicono il capogruppo in Regione Umbria Stefano Pastorelli e i consiglieri comunali assisani Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli.
“L’ultimo intervento del PD non ci sorprende più di tanto – spiegano i leghisti – Da tempo denunciamo la situazione assurda che si sta vivendo ad Assisi dove da due mesi non viene più convocato il consiglio comunale, con la maggioranza in fermento non in relazione ai progetti per la città, ma nell’ambito delle scelte che devono essere fatte per garantire la poltrona di assessore a quello o a quell’altro partito. Una condizione che di fatto ha paralizzato la macchina amministrativa, bloccando qualsiasi iniziativa sulla città a discapito dei cittadini e del tessuto economico locale in un momento in cui c’è bisogno di intraprendere scelte coraggiose per uscire dalla crisi. Se è vero che l’esigenza palesata dal PD nel loro intervento è di natura politica e legata ad un riequilibrio interno di forze alla maggioranza di sinistra, è altrettanto evidente che termini come “situazione di stasi” oppure la richiesta di “rilancio amministrativo” e la necessità di rispondere alle richieste di “efficienza della macchina comunale” fatte dai cittadini, rappresentano una clamorosa bocciatura della sindaca Proietti e ne certificano il fallimento. Ci chiediamo a questo punto se esista ancora una maggioranza di sinistra ad Assisi, augurandoci che si torni quanto prima a discutere della città e si inizi seriamente a pensare ai problemi dei cittadini e alle loro esigenze”.
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