In una missiva con la firma autografa Papa Francesco ha scritto al sindaco di Assisi in risposta alla lettera di auguri per i dieci anni di Pontificato. A nome della giunta, del consiglio comunale, e della cittadinanza di Assisi, nell’anniversario del decennale del pontificato, il sindaco “augura a Papa Francesco ogni bene e auspica che Assisi, come sua città-messaggio, si conformi sempre più agli ideali universali dell’ecologia integrale, della fraternità, del dialogo, della pace, della difesa dei poveri e degli ultimi, degli scartati e, sempre, della vita”.
Nelle quindici righe di risposta l’erede di Pietro prima ringrazia il sindaco e poi esprime il suo legame forte con la Città Serafica citando due volte il Santo di Assisi da cui ha preso il nome. Ha rivolto, tra l’altro, un invito alla comunità e cioè «a vivere in armonia con il Creato, in ascolto di Dio, delle persone e della natura, seguendo l’esempio del Poverello di Assisi.» Prima di apporre la firma, il Santo Padre ha impartito la benedizione a tutta la popolazione di Assisi. Una lettera questa che ha commosso il sindaco e che spinge l’intera amministrazione comunale nell’impegno a favore della comunità con particolare attenzione ai poveri, ai più fragili, ai bisognosi.
Papa Francesco ha un legame speciale con Assisi, città che ha visitato sei volte. La prima visita risale al 4 ottobre 2013, ci sono poi state quella del 4 agosto 2016, quella del 20 settembre dello stesso anno per la Giornata di preghiera. E ancora, il 3 ottobre 2020, in forma privata a causa dell’ emergenza Covid, per la la firma della sua enciclica “Fratelli tutti”. Papa Francesco è poi tornato ad Assisi nel 2021 per incontrare 500 poveri a Santa Maria e infine sempre a Santa Maria per la firma del Patto con i giovani Economisti di Economy of Francesco.
© Riproduzione riservata