Disponibile e scaricabile gratuitamente dal sito dell’Istituto Serafico, il quaderno dei disturbi specifici dell’apprendimento. La pubblicazione – spiega una nota dell’Istituto – nasce per diventare un valido aiuto a disposizione di famiglie e insegnanti utile a comprendere e identificare i segnali indicatori di possibili DSA e eventuali terapie di intervento per i più piccoli.
Il Quaderno dei disturbi specifici dell’apprendimento è diviso in sezioni, nelle quali vengono descritti nel dettaglio ciascuno dei quattro DSA. Il più diffuso è la dislessia, il disturbo specifico della lettura. Segue la disortografia, la difficoltà di tradurre correttamente le parole in simboli grafici; c’è poi la disgrafia (grafia illeggibile) e discalculia (difficoltà nei calcoli matematici).
In Italia, sono circa 187.000 i ragazzi affetti, a vario livello, da dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Disturbi che si manifestano in eta scolare e si caratterizzano per una serie di difficoltà nell’acquisizione e nell’utilizzo della lettura, della scrittura e del calcolo.
Secondo l’Istituto Serafico di Assisi, centro accreditato Dalla Regione Umbria per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi Specifici dell’apprendimento (DSA), i giovani studenti che si trovano in questa condizione, incontrano non poche difficoltà a gestirla a livello emotivo e, allo stesso tempo, a condurre uno stile di vita normale.
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