“Il Comune di Assisi riveda la delibera di giunta relativa allo spegnimento della pubblica illuminazione per alcune ore della notte”. A chiederlo sono i consiglieri comunali della Lega di Assisi Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli.
A marzo era stato Valter Stoppini, vicesindaco, ad anticipare che Assisi, tramite la convenzione Consip, ha risolto il servizio di gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione in favore di un nuovo contratto che avrebbe tra l’altro permesso anche la riaccensione integrale dei punti luci per tutta la notte. Un primo cambiamento – anticipa il sindaco Proietti ad Assisi News – sarà fatto già da oggi. Mentre entro fine anno dovrebbe diventare operativo il ritorno alla piena illuminazione pubblica.
“Abbiamo raccolto molte segnalazioni di cittadini preoccupati che chiedono a gran voce di ripristinare l’illuminazione pubblica negli orari notturni – spiegano i consiglieri leghisti – Soprattutto nelle frazioni, ma anche nelle zone di Santa Maria degli Angeli, esistono problemi legati all’ordine pubblico e alla sicurezza rispetto ai quali il sindaco Proietti non può continuare a far finta di niente. La decisione di spegnere le luci era stata individuata nell’ambito del piano di riduzione dei consumi e delle emissioni determinato dall’incremento del costo dell’energia. Ora le priorità sono altre ed è arrivato il momento di tornare alla ‘normalità’”.
Per la Lega, “La sicurezza e il benessere dei cittadini sono di primaria importanza, è fondamentale che l’Amministrazione comunale di Assisi valuti attentamente gli impatti negativi dello spegnimento anticipato della pubblica illuminazione e annulli la delibera di giunta al fine di garantire un ambiente più sicuro e protetto per tutti i cittadini. Altro fattore fondamentale riguarda il turismo: molti visitatori in questo periodo estivo si soffermano a passeggiare e a vivere la città fino a tarda sera. Una realtà turistica come Assisi – concludono Mignani e Pastorelli – dovrebbe essere fruibile senza condizioni di sorta, non possiamo permetterci di spegnere tutto a un certo orario e subire anche un danno d’immagine agli occhi di chi arriva da ogni angolo del mondo ad ammirare il nostro territorio”.
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