“Le dichiarazioni della Lega Assisi stanno creando confusione e stanno disorientando i cittadini e l’opinione pubblica sulla competenza del Comune e sui poteri del Sindaco nella gestione della situazione delle fonderie ex Tacconi”. Lo segnala una nota del Movimento 5 Stelle di Assisi, secondo cui “Il Comune di Assisi, nell’ambito e nel rispetto delle competenze assegnate agli enti locali nonché dei poteri attribuiti ai sindaci, ha manifestato la disponibilità a trovare un’intesa con l’azienda impegnandosi a sostenerla in tutte le sedi istituzionali. Nonostante la volontà espressa nei vari incontri dagli amministratori delle ex Fonderie Tacconi prima e della F.A. Spa dopo, non ci sono, ad oggi, proposte concrete di delocalizzazione o rilocalizzazione in altro sito”.
Per il M5S, “Non trovando riscontro da parte dell’azienda si è dovuto intervenire con una ordinanza sindacale – l’unico mezzo che ha a disposizione un Sindaco – di adeguamento delle emissioni a tutela del diritto alla salute dei cittadini residenti nell’area circostante l’impianto. L’ordinanza è stata impugnata e, purtroppo, annullata dal Tribunale amministrativo che non ha rilevato un pericolo concreto e attuale per la salute pubblica.
Tutto quello che poteva essere fatto è stato fatto. Piuttosto, con deliberazione della Assemblea della Regione Umbria n° 184/2021 si approvò all’unanimità una mozione del consigliere regionale del M5s Thomas De Luca sul ‘Piano di riconversione ambientale e rilancio, intervento della Regione Umbria per il reperimento delle risorse necessarie’”.
Come ricorda sempre il Movimento 5 Stelle, “In quell’occasione, con emendamento proposto dal Capogruppo della Lega in Regione, si impegnò la Giunta ad intercettare ed utilizzare le risorse del PNRR per intervenire sulla questione della fonderia di Assisi. Non sappiamo ancora nulla sulle risorse e sugli interventi previsti dalla Regione. Sempre in quella sede si impegnava la Giunta regionale a verificare la fattibilità di un programma di sviluppo industriale che prevedesse il trasferimento delle fonderie ex Tacconi in un altro sito umbro idoneo. Perché oggi la Lega Assisi chiede al Comune di individuare e proporre un’area idonea per lo spostamento dell’impianto per farla rimanere nel territorio? Non sarebbe meglio sollecitare la Giunta regionale al rispetto degli impegni presi?”
“Ricordando gli annunci del settembre 2021 del Capogruppo della Lega in Regione che dichiarava di aver consegnato ‘insieme alla governatrice Donatella Tesei, al candidato sindaco di Assisi, Marco Cosimetti e all’imprenditore a capo di F.A. Spa, Alvaro Bacchi’ un dossier al Ministro allo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, relativo alla situazione delle ex Fonderie Tacconi confidando di poter avviare un iter che avrebbe portato presto ad una soluzione positiva – conclude la nota dei pentastellati – adesso, dopo due anni, ci chiediamo a che punto sia la valutazione del dossier e se la Lega Assisi e il Capogruppo della Lega in regione confidano ancora in una soluzione positiva da parte del Governo e della Regione”.
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