Cinghiali a Viole di Assisi, si discute da giorni su quali provvedimenti prendere. Da mesi ormai i cinghiali popolano il territorio anche nelle vicinanze delle abitazioni – segnalazioni anche dalle campagne nei dintorni di Santa Maria degli Angeli, e anche in altri comuni come ad esempio a Passaggio di Bettona – mettendo in pericolo l’incolumità dei residenti. Un caso significativo è a Viole di Assisi dove cittadini e residenti avvistano da tempo gli animali selvatici anche vicini alle abitazioni.
E spesso oltre alla paura, sono danni alle recinzioni, alle coltivazioni, ai pollai e agli allevamenti di animali da cortile. Una situazione che è stata affrontata più volte nella frazione alle porte di Assisi, con incontri avvenuti anche con autorità cittadine e regionali. Sul caso anche un incontro con il sindaco di Assisi.
Quali le soluzioni da adottare? Una di queste potrebbe essere quella dell’abbattimento attraverso squadre di cinghialari idonee. La specie cinghiale è gestita in Umbria attraverso battute di caccia effettuate da squadre iscritte agli ATC in distretti individuati nelle aree vocate ed assegnati a ciascuna squadra di caccia.
L’Osservatorio Faunistico Regionale mette a disposizione del pubblico interessato i dati sull’andamento della caccia al cinghiale nella stagione di caccia corrente e l’informazione dinamica in tempo reale dei settori del territorio regionale ove le battute di caccia si stanno svolgendo.
A molti però a Viole l’ipotesi drastica non piace, e sul caso è intervenuto anche Ivano Bocchini, ex consigliere comunale ai vertici della Pro Loco locale: “Serve fare molta attenzione, pur con tutte le misure idonee da adottare, abbattere i cinghiali potrebbe essere pericoloso. Serve ragionare bene su come risolvere una situazione che ad oggi sta creando problemi alla cittadinanza della nostra comunità. Mi appello ad un senso di responsabilità”.
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