Le chiusure del centro a Santa Maria degli Angeli continuano a non piacere a commercianti e operatori turistici. A contattare nuovamente la redazione di Assisi News di prima mattina i commercianti del centro angelano, ma proteste arrivano anche da utenti via social con post e commenti irritati. Alcune voci fuori dal coro, alcuni apprezzamenti di chi gradisce maggiori aree pedonali. Ma i più sono contrari.
“Santa Maria degli Angeli così è spettrale, a cosa servono queste chiusure? Una situazione insostenibile e che deve finire – dicono di nuovo a gran voce decisi a protestare richiedendo dei chiarimenti immediati – da troppo tempo vanno avanti queste chiusure del centro che penalizzano in maniera evidente commercianti e attività del centro cittadino”. A non essere d’accordo sulle chiusure in particolare – come detto – i commercianti e i gestori delle attività. Le spese aumentano, i tassi dei mutui pure, le attività sono allo stremo, a detta loro “in un periodo estivo di affluenza turistica”. Protesta che si amplia a tutte le vie del centro, da via Becchetti, fino a via De Gasperi, ed in particolare a via Patrono d’Italia, per “una situazione ancora peggiore” anche a causa della viabilità modificata a causa dei lavori al cantiere della Basilica di Santa Maria degli Angeli su via Protomartiri Francescani.
E sempre in tema di traffico e viabilità, proteste continuano ad Assisi centro storico dove le biciclette e i motocicli continuano a passare indisturbati da Piazza del Comune, a via Portica, fino a via San Francesco e a San Pietro. Biciclette in aree pedonali che spesso si scontrano con i pedoni in via San Rufino “dove uno dei segnali di divieto è pure sparito” – dicono i residenti. “Addirittura chiedono permesso – sottolineano – ma non ci dovrebbero proprio circolare”. Casi segnalati più volte, ad oggi ancora non risolti.
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