La città non dimentica il terremoto del ’97 e le sue vittime. Stasera , nel 26° anniversario del sisma del ‘97, a partecipare alla novena in vista delle celebrazioni di San Francesco 2023 sarà il Vicariato di Assisi con il Capitolo dei canonici della Cattedrale, le Confraternite, l’amministrazione comunale, le associazioni cittadine e i familiari delle vittime del sisma. A presiedere la celebrazione il vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino; la serata si concluderà con il concerto in memoria di Padre Michele Todde con il coro polifonico femminile di Tonara (Nuoro) diretto dalla maestra Giovanna Demurtas.
Questa la nota del sindaco Stefania Proietti e di tutta l’amministrazione comunale sul terremoto del ’97: “Sono passati 26 anni da quel 26 settembre del 1997 quando due scosse – una nel cuore della notte, alle 2 e 33 di magnitudo 5,6 e l’altra alle 11 e 40 di 5,8 del giorno dopo – si registrarono in Umbria e nelle Marche. Un evento terribile in cui persero la vita due tecnici della Soprintendenza e due frati a causa del crollo della volta della Basilica superiore di San Francesco d’Assisi, furono 22 mila le persone evacuate e oltre 33 mila gli edifici danneggiati”.
“L’amministrazione comunale di Assisi ricorda quei fatti che colpirono al cuore la città, ricorda il dolore che quelle scosse causarono nella comunità, in particolare le vittime e le loro famiglie, e ricorda il lungo e paziente lavoro di ricostruzione. “ggi a 26 anni da quella tragedia – ha detto il sindaco Stefania Proietti – vogliamo esprimere la nostra vicinanza a tutte quelle persone che, direttamente e indirettamente, furono accomunate nella sofferenza e un sentimento di gratitudine per coloro che all’epoca si impegnarono nel soccorso e nel sostegno alle popolazioni colpite, dalla protezione civile al mondo del volontariato. Da quell’immenso dolore scaturì anche un segno di speranza perché quel modello di ricostruzione è stato improntato sulla prevenzione oltre che sulla messa in sicurezza. Un grazie anche a coloro che hanno lavorato per restituirci la bellezza del nostro patrimonio artistico ferito dal terremoto”. L’amministrazione partecipa questo pomeriggio alla celebrazione che, dalle 18 in poi, si terrà nella Basilica di San Francesco in ricordo delle vittime.
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