Sei giorni a Dubai per parlare di cambiamenti climatici, una missione di cinque persone che oltre al sindaco Stefania Proietti e all’assessore Veronica Cavallucci vede anche tre dipendenti comunali. Lo si legge in una delibera di giunta pubblicata a metà ottobre, nella quale non si parla di cifre e non si parla di soggiorno, almeno non palesemente, ma solo di “spesa di viaggio ed in particolare quella relativa al costo del biglietto aereo”, oltre alla macchina comunale che dovrà portare sindaco, assessora e dipendenti in aeroporto (e presumibilmente riprenderli). E nella delibera si spiega: “Alle spese vive e di viaggio, sostenute dai citati Amministratori e dipendenti comunali, si provvederà anche mediante atti di impegno di spesa e se necessario tramite il Servizio Economato – Titolo VI art.57 del Regolamento di Contabilità approvato con delibera Consiglio Comunale n. 27/2017”. E pazienza se c’è chi rumoreggia perché – invece di un soggiorno di sei giorni per cinque persone – il tutto si poteva fare comodamente in streaming, rispettando l’ambiente e risparmiando soldini. (Continua dopo la foto)
Ma cosa vanno a fare cinque persone a Dubai? Lo spiega la delibera, nella quale la premessa è che “il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha invitato organi istituzionali, amministrazioni pubbliche, organizzazioni non governative nazionali e esponenti del settore privato a candidarsi per la realizzazione o sponsorizzazione di side event, seminari e presentazioni da svolgersi in vista della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP28) a Dubai (Emirati Arabi Uniti) dal 30 novembre al 12 dicembre 2023”.
Il Comune di Assisi ha partecipato alla manifestazione di interesse e che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha selezionato la proposta dell’Ente dal titolo “Nuovi modelli di condivisone dell’energia per la lotta al cambiamento climatico: il ruolo delle pubbliche amministrazioni” per essere esposto alla Conferenza. (…) L’obiettivo del side event è quello di creare un dibattito sui nuovi modelli di condivisione dell’energia per la lotta al cambiamento climatico e il superamento del conflitto tra tutela del paesaggio e diffusione rinnovabili, con riferimento al ruolo centrale che può avere l’amministrazione pubblica. “Tra gli interventi – si legge ancora nella delibera – sarà presentato l’esempio virtuoso del Comune di Assisi come modello per il processo di transizione energetica e neutralità climatica replicabile a borghi e territori vincolati, evidenziando il ruolo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e del coinvolgimento degli stakeholders come cittadini, imprese ed enti religiosi”.
E quindi, ritenuto necessario di confermare la presenza delle cinque persone, e considerato che “Agli amministratori che, in ragione del loro mandato, si rechino fuori del capoluogo del comune ove ha sede il rispettivo ente, previa autorizzazione del capo dell’amministrazione, nel caso di componenti degli organi esecutivi, ovvero del presidente del consiglio, nel caso di consiglieri, è dovuto esclusivamente il rimborso delle spese di viaggio effettivamente sostenute”, la giunta in maniera unanime decide di autorizzare la missione a Dubai e “Di dare atto che per le spese vive e di viaggio, sostenute dai citati Amministratori e dipendenti comunali, si provvederà anche mediante atti di impegno di spesa e se necessario tramite il Servizio Economato – Titolo VI art.57 del Regolamento di Contabilità approvato con delibera Consiglio Comunale n. 27/2017”.
Foto: Redazione Assisi News
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