Dopo diversi anni la Casa di Riposo “Andrea Rossi” ha provveduto ad effettuare lavori di manutenzione della Cappellina di proprietà della famiglia Rossi sita nel cimitero monumentale di Assisi, come da disposizioni testamentarie della Signora Violante Gregori vedova Rossi, “moglie dell’amatissimo benemerito signor Andrea Rossi da cui trae origine la denominazione della Casa di Riposo”.
Come si legge nel sito della casa di riposo infatti, nel 1862 A. Cristofani nelle “Storie di Assisi” scriveva di “un asilo soprattutto invernale che la pietà del Comune provvede alla mendicante vecchiezza”. Nel 1873 viene istituito l’Asilo dei Vecchi, Opera Pia inserita nella congregazione di Carità Comunale di Assisi. Nel 1915 l’Asilo dei Vecchi viene intitolato a Re Umberto I, titolo che manterrà fino a 1975 quando assumerà la denominazione del benefattore statunitense Perkins, cittadino onorario di Assisi. Il 10/03/1982 con decreto Regionale la Casa di Riposo viene intitolata ad Andrea Rossi (1898-1956), grande benefattore degli II.RR.BB. di Assisi, istituendo di fatto la residenza protetta.
Nello specifico, spiega il presidente della casa di riposo, Giorgio Buini, “Sono state eliminate le infiltrazioni da tetto e pareti e si è provveduto alla tinteggiatura di muri e alla verniciatura del cancello e degli arredi interni in ferro battuto. Con la riqualificazione della cappellina – conclude la breve nota – Presidente e il Consiglio di Amministrazione sperano di aver fatto cosa gradita a tutti coloro, come la Casa di Riposo che ha ricevuto in eredità l’hotel Subasio, che sono ancora riconoscenti alla famiglia di Andrea Rossi e alla Sig.ra Violante”.
FOTO © Mauro Berti – Gruppo Editoriale Assisi News
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