Nuovo furto in abitazione alla periferia di Assisi, lunedì nel tardo pomeriggio, mentre il padrone di casa era fuori intorno all’ora dell’aperitivo/cena e quando è tornato ha scoperto di essere stato vittima di un furto con scasso; i ladri sono entrati dalla finestra, hanno lasciato persino la casa in ordine aprendo e richiudendo i cassetti non prima di averli svuotati. Ieri mattina la denuncia alla polizia: a sparire dall’abitazione sita in via Renzi, qualche gioiello, contanti e persino i ricordi d’infanzia, tipo una bussola.
Si tratta del sesto colpo in pochi giorni, di cui molti concentrati nella stessa zona. Una decina di giorni fa i ladri avevano colpito sempre in zona stadio, spaccando una finestra e rubando dei gioielli. Gioielli e bigiotteria erano anche il bottino di un colpo nella zona di San Potente, dove i ladri, tre persone con un’utilitaria chiara, hanno agito dopo che i proprietari di casa erano usciti. Colpi anche a Santa Maria: anche in questo caso i malviventi sarebbero entrati nelle abitazioni passando dalle finestre che danno sulla strada, rubando non solo gioielli e contanti ma persino abiti eleganti.
“Mi domando – scrive l’esasperato cittadino su Facebook – se i responsabili della sicurezza della mia città, giudici e politicanti garantisti in primis, vadano a dormire soddisfatti e sereni, sapendo che i cittadini vivono con la sicurezza che l’evento ‘furto in abitazione’ sia ineluttabile. Se dormono sogni d’oro, però mettano almeno una giunta dietro quel “Seraphica Civitas” – mi si perdoni la traduzione da Google – ‘Et fures paradisi’. Pensare che alcuni di loro prendono pure i premi da guadagni premiali da risultato. Un bel risultato. Chissà se andranno a dormire tranquilli con la propria coscienza? Perché in questa città, specie in alcune zone, non si dorme affatto tranquilli.”
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