Sabato 23 dicembre, alle ore 9, sarà inaugurata la rotatoria Capodacqua-Passaggio, al confine con Rivotorto. Dopo esattamente 6 mesi di lavori, come previsto, l’opera pubblica è stata completata e quindi aperta alla circolazione, mettendo in sicurezza il pericoloso incrocio teatro spesse volte di incidenti.
La costruzione della rotatoria Capodacqua-Passaggio era inserita nel Dup (Documento unico di programmazione) alla voce investimenti con un costo di 400 mila euro ed è stata avviata e ultimata dopo un percorso burocraticamente complesso perché su quel tratto insistono competenze di più enti (Comune, Provincia, Regione, Anas). Il progetto nello specifico ha previsto la realizzazione di una rotatoria di diametro 45m, in grado di raccogliere agevolmente i quattro bracci stradali, con anello di circolazione a unica corsia di larghezza 7m, e isola centrale di circa 30m di diametro sistemata “a verde”. Il percorso progettuale ha visto in prima battuta il supporto operativo dei tecnici dell’Area Viabilità della Provincia di Perugia, cui si deve anche il rilevamento dei flussi di traffico interessanti il nodo stradale. Nel 2018 progetto e procedimento sono stati integralmente presi in carico e condotti a termine, dall’Ufficio Opere Pubbliche del Comune di Assisi, pur scontando quasi un anno di sospensione della Conferenza dei Servizi decisoria dovuta all’emergenza Covid.
L’amministrazione comunale esprime “soddisfazione – si legge in una nota – perché oltre ad aver mantenuto un impegno preso con la cittadinanza, si tratta di un’opera che migliora la viabilità essendo la prima porta di ingresso per residenti e turisti provenienti principalmente dalla Flaminia – e nello stesso tempo risolve definitivamente il problema dell’alto indice di incidentalità della zona di Capodacqua e non solo. Da decenni era stata avanzata dalla comunità che abita nell’area la richiesta di una rotatoria e oggi, alla vigilia del Natale, il progetto diventa realtà”. Al taglio della rotatoria Capodacqua-Passaggio del nastro saranno presenti il sindaco, i rappresentanti di Provincia, Regione e Anas, gli assessori, i consiglieri comunali, i tecnici e le maestranze che hanno realizzato l’opera.
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