Un anziano residente a Sondali di 84 anni è morto nel 2020, dopo 8 mesi di agonia, per le lesioni riportate in un incidente stradale; e ora il conducente dell’auto responsabile del sinistro, un giovane 31enne originario di Assisi e qui residente, è stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione. Al giovane è stata concessa la sospensione condizionale della pena che non sarà menzionata nel casellario.
Secondo i media lombardi l’incidente era avvenuto il 7 maggio 2019. Il giovane assisano stava effettuando una manovra di retromarcia nel parcheggio di un’abitazione in via Bolladore a Sondalo quando aveva urtato il motorino condotto dall’anziano, che procedeva sulla strada urbana con direzione Grosio-Bormio.
L’84enne era caduto al suolo, riportando lesioni gravissime, politrauma, emotorace e fratture multiple. Ricoverato all’ospedale “Morelli” in prognosi riservata l’anziano – come riporta il quotidiano Il Giorno nel dorso lombardo e ripresa anche dalla Nazione Umbria un paio di giorni fa – era morto otto mesi dopo, il giorno dell’Epifania del 2020. “Dall’esame autoptico è emerso l’evidente nesso di causalità tra l’evento lesivo subito dalla persona offesa e le lesioni accertate”, si legge nel capo di imputazione. Da qui il processo e la condanna decisa nei confronti del 31enne assisano, che non andrà in carcere vista pena sospesa ma cui sarà ora sospesa anche la patente di guida per un periodo di 4 anni.
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