C’è anche Stefania Proietti tra i sindaci che sul finire del 2023 hanno ricevuto dal ministero dell’interno il risarcimento che il governo ha riconosciuto per intimidazioni e minacce avvenute nel 2022. Episodi riscontrati dal monitoraggio effettuato dall’osservatorio della polizia criminale che controlla il fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali anche mediante l’analisi di dati forniti dagli osservatori regionali.
Nello specifico, si tratta di intimidazioni che vanno da lettere anonime, minacce sui social e scritte sui muri per i quali il ministero ha inteso dare un concreto segnale di vicinanza agli amministratori locali, assegnando risorse finanziarie a ristoro dei torti subiti. Dopo Paola Lungarotti, destinataria di due episodi di intimidazioni e minacce che valgono 18.492 euro e che saranno utilizzate per attività di educazione alla legalità e alla democrazia partecipativa e per il ripristino delle steccate distrutte dai vandali, al sindaco di Assisi Stefania Proietti sono arrivati 10.569 euro per un atto subito.
“Per quanto riguarda Assisi la destinataria del risarcimento sono solo io – ha fatto sapere il sindaco ad Assisi News – e si tratta di somme che utilizzerà per rafforzare la videosorveglianza”. Per la prima cittadina di Assisi (così come per il sindaco gualdese Presciutti) si tratta del secondo risarcimento del genere: per i fatti del 2021 soprattutto in relazione al suo esporsi per i vaccini il sindaco di Assisi aveva percepito una somma di 7.715 euro che era stata utilizzata per iniziative per la promozione della legalità e il rafforzamento della democrazia locale, con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e di misure per l’incremento della sicurezza del territorio. Nello specifico la somma era stata destinata all’installazione di telecamere nelle scuole.
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