Si aggirava tra Porziano e Catecuccio il lupo ferito salvato mercoledì pomeriggio dai militari del reparto carabinieri Biodiversità di Assisi: dopo un primo avvistamento a Porziano martedì, ma poi l’animale era fuggito, mercoledì sono state diverse le chiamate al 112 che arrivavano dalla zona di Catecuccio. Il lupo è stato recuperato all’interno di un’area privata, una corte contadina animata da galline e piccioni.
Intervenuti tempestivamente sul posto i militari del Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi, unitamente al personale della clinica veterinaria convenzionata del dott. Massimo Floris, hanno sedato l’animale e provveduto a contenerlo avvolto in una calda coperta. Il lupo ferito è stato immediatamente trasferito in clinica per le cure e le terapie del caso. “L’esemplare versava in condizioni biologiche piuttosto critiche e presentava un laccio sfilacciato al collo. Sono in corso indagini di polizia giudiziaria da parte dei Carabinieri Forestali per accertare eventuali azioni illeciti in danno alla fauna selvatica”, si legge nella nota dei carabinieri, che ringraziano “la collaborazione della cittadinanza che con spirito civico e sensibilità ambientale ha segnalato con prontezza l’avvistamento dell’animale al numero 112.
Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi è la specialità dell’Arma dei Carabinieri che si occupa della salvaguardia della fauna e della flora selvatica, gestisce il più grande centro statale di recupero animali selvatici ed esotici di Formichella (CRASE) e coordina le attività del centro territoriale di accoglienza degli animali confiscati e sequestrati di Assisi (CTAACS) dell’Arma dei Carabinieri istituito nel 2021. I militari del Reparto Biodiversità promuovono i principi dell’ecologia portando la divulgazione e l’educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado, dagli istituti per l’infanzia ai centri universitari.
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